
il cuore pulsante del libro e` la voce della donna che parla alla luna, agli astri, al deserto, e parla di se`, del proprio corpo, con una mirabile energia lirica e uno sconvolgente intento di rivendicare un ruolo diverso, nuovo, decisivo nel mondo. la donna e` hagar, la schiava e concubina di abramo poi ripudiata, la madre di ismaele. il poeta si cala nella voce e nel corpo di lei, scrive versi al femminile, carnali, cosmici, che glorificano l`amore come potenza eversiva, contro ogni rigidita` mortuaria di poteri, religioni e dogmi. la donna dice: "la natura e` come me. / siamo due seni in un solo corpo". e a quelli che disprezzano lei e l`amore chiede: "perche` allora l`universo scrive i suoi segreti / con mano di innamorato?" il corpo di donna, che fiorisce, che e` un universo d`amore, che e` incanto, inizio, nodo che tiene insieme visibile e invisibile, e` il vero protagonista di questo libro. il lettore vi trovera` poi riferimenti alla cultura biblica, sumera, egizia, greca, echi della poesia occidentale piu` amata dall`autore, ritornanti e splendide immagini di artemide e di iside.

giovane aristocratico con sogni rivoluzionari si trovo` a parigi quando scoppio` la rivoluzione nel 1848. pote` cosi` vedere con i propri occhi cio` in cui aveva sperato e immediatamente ne constato` il fallimento. e da socialista illuminato scrisse a caldo la piu` devastante liquidazione del socialismo. visione rosea e generosa in partenza, che presto si trasforma in pratica poliziesca e persecutoria. aleksandr herzen, fra i grandi russi dell`ottocento, e` forse il meno conosciuto anche se fu il piu` occidentale ed europeo.

e` la prima volta che l`autore pubblica una raccolta di racconti. in queste dieci brevi storie, inedite o pubblicate sulle piu` importanti riviste americane, il lettore trovera`, accanto al familiare mondo dell`autore, affollato di droghe, celebrita` e battute affilate come rasoi, un`umanita` sorprendentemente varia. che si tratti di medici tossicomani, di travestiti portoricani che incontrano casualmente il proprio genitore, di fumatori incalliti, di coppie in crisi, di uomini abbandonati dall`amante, hanno tutti in comune una costante. irrequieti o in lotta, insoddisfatti e comici, sono "giovani ingannati da false ambizioni e da sbagliate speranze".

quando clara nasce, il suo destino e` gia` segnato: nel suo nome la bambina porta il ricordo di un`altra clara, la giovane sorella della madre che e` scomparsa tragicamente, lasciando il marito luigi per sempre legato a una felicita` perduta. spinta quasi inconsapevolmente dall`amore che prova per lo zio luigi, si sostituisce al ricordo della moglie, ne ripropone l`immagine, ne ripete gli atteggiamenti e le parole, ne indossa i vestiti fino a diventare il doppio vivente dell`altra clara. cosi`, offrendo il suo corpo e la sua mente, come un`altra se stessa consuma in una rapida fiamma il fuoco che la distrugge.




sul filo della memoria, come in un diario che talora si interrompe, mario lodi riflette sui film cui ha assistito, sulle mostre visitate, sugli amici incontrati, sui ricordi accantonati, sui sapori e i profumi della natura, sulle dichiarazioni di personaggi famosi. rilegge grandi eventi e piccoli fatti privati sottolineando come, quando si spegne l`invadenza del piccolo schermo, d`improvviso i particolari della vita tornano a splendere dando rilievo ai significati profondi di ogni cosa.




l`opera e` una ampia raccolta di mitologia gaelica che lady gregory pubblico` in inglese nel 1904. l`organizzazione dei singoli episodi si articola in due cicli, corrispondenti ai due volumi: uno, piu` breve, dedicato alle gesta degli dei; l`altro, piu` ampio, dedicato alle vicende dei guerrieri fianna.





