
un secolo di narrativa (dal primo ottocento agli esordi del novecento), sei romanzi da tre diverse letterature (tedesca, russa, inglese), un solo tema, il doppio, cioe` la nostra identita` divisa. da la prodigiosa storia di peter schlemihl (1814) di adelbert von chamisso a la principessa bramhdla di ernst t. a. hoffmann (1820-21) da il sosia del giovane fedor dostoevskij (1846) a lo strano caso del dr. jekyll e del sig. hyde di robert louis stevenson (1885); da il ritratto di dorian gray di oscar wilde (1891) a la metamorfosi di franz kafka (1915): sei romanzi che porteranno il lettore nei labirinti dell`io, dove si nascondono le piu` atroci domande sul labile confine tra identita` e differenza.

una delle opere piu` celebri di russell, in cui egli espone sinteticamente, e con fini essenzialmente divulgativi, alcuni degli argomenti fondamentali che formano il nucleo di altre sue opere meno accessibili. la frequente esemplificazione, l`assenza quasi completa del simbolismo matematico, il linguaggio sempre chiaro, mai paludato, rendono la lettura del volume sufficientemente agevole anche a chi non abbia una cultura matematica superiore, senza fare pero` nessuna concessione sul piano del rigore logico.

dante e` l`uomo su cui, per la fama che lo accompagnava gia` in vita, sappiamo forse piu` cose che su qualunque altro uomo di quell`epoca, e che ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un giovane uomo innamorato o cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia.