



non c`e solo l`assalto per il controllo del petrolio da parte di chi e piu` forte, la ricerca di succedanei energetici a sostegno dello sviluppo, la denuncia per la salute della biosfera violata; a queste osservazioni e a queste domande deve corrispondere o contrapporsi un pensiero globale. si deve partire da lontano, toccare il fondo oscuro e tornare a vedere le cose dall`alto. questo saggio non propone dei palliativi immediati ma un modo di pensare.

se non usassimo il linguaggio, o meglio se lo usassimo cosi` come lo usano gli altri animali, in fondo non saremmo che una variante evoluta dei nostri cugini scimpanze`, certamente piu` intelligenti di loro, ma sostanzialmente non diversi da essi. e rovesciando il ragionamento: che lo scimpanze` sia, appunto, uno scimpanze`, non dipende dalla sua minore intelligenza rispetto a noi; piuttosto e` perche` non usa il suo linguaggio naturale cosi` come lo usiamo noi, e l`hanno usato i nostri antenati, che e` meno intelligente dell`homo sapiens. cimatti, riprendendo le tesi di vygotskij, sostiene che l`uomo non parli per comunicare, come vorrebbe il luogo comune, ma, al contrario, parla per pensare. in questo modo l`animale umano non solo e` cosciente, ma e` autocosciente.

a tre anni john comincia a manifestare i sintomi di una strana malattia che gli provoca un dolore intensissimo alle articolazioni. gli viene diagnosticata una febbre reumatoide e i medici gli ordinano di restare immobile a letto. cosi` per anni lui resta in camera sua, circondato da una carta da parati a roselline gialle e con la costante compagnia della madre. ma la diagnosi era sbagliata e la terapia prescritta a john dai medici era quindi totalmente errata, per non dire disastrosa: i suoi arti ormai si sono praticamente cementati. da qui comincia la vita nel mondo "di fuori": john viene mandato alla scuola-ospedale, e poi a un liceo per disabili. tutto questo diventa un vasto libro di avventure, in cui la curiosita` domina su tutto, incontrastata e felice, anche nel sesso, che viene affrontato con eroica caparbieta` malgrado tutte le difficolta` che possono presentarsi quando si scopre il sesso per la prima volta, da disabili e per di piu` gay...

e possibile tracciare un confine tra un sano e inventivo desiderio sessuale e i conturbanti desideri erotici osservati da bergner? l`autore trova la risposta nelle storie di quattro persone che lottano per adattare i propri abnormi desideri sessuali a una vita normale. per jacob "i piedi sostituivano i seni, le gambe, i genitali". e cosi disturbato dall`intensita` del suo desiderio per i piedi - si eccita persino quando le previsioni del tempo menzionano "piedi di neve" - che non potendo condividere con la moglie il suo morboso interesse si e` sottoposto alla castrazione chimica. ron e` un pubblicitario di successo. il suo mestiere e` celebrare la bellezza femminile, ma si sente irresistibilmente attratto dalle donne amputate. l`incontro con la futura moglie gli cambia la vita: "era quanto di piu` vicino potessi aspettarmi alla donna ideale: era intelligente, carina e non aveva le gambe". e la loro e` stata, per entrambi, una vera storia d`amore. la baronessa e` una narcisista, possiede un negozio di abiti in latex a new york e vive circondata dai suoi schiavi. e famosa per la crudelta` e la violenza delle sue punizioni. roy e` un cantante fallito. ed e` anche un pedofilo. e stato condannato a 35 anni per avere molestato la figliastra dodicenne. un viaggio dentro la passione umana subita, tollerata o celebrata. quattro storie estreme, raccontate in uno stile asciutto, ma pieno di pieta` e pudore.

e il 1969. enrico, billo, valerio e gianni, tutti undicenni, guardano in tv le immagini dell`apollo che arriva sulla luna. nessuno puo` sapere che anche qui, a lancimago, paese di poche centinaia di anime, sta per accadere qualcosa di importante. una serie di avvenimenti terribili, nei nove giorni della missione apollo, faranno scoprire agli abitanti che cos`e` il vero orrore. enrico, superando il silenzio e l`ottusita` degli adulti, con la fantasia come unica arma, riuscira` a comprenderlo e a fermarlo. ma perche` esattamente trent`anni dopo, una volta adulto, lo stesso enrico accompagna a lancimago il figlioletto? da uno dei maestri del noir italiano e del "gotico rurale" e dal giovane alessandro fabbri, un romanzo angoscioso e al tempo stesso pervaso da una sottile ironia in cui si muovono personaggi a tutto tondo, che si muovono sul palcoscenico della vita sempre impegnata a fare i conti con il lato piu` oscuro del mistero.

questa e` una storia di natale. le storie di natale sono piene di angeli, persone invisibili, bambini miracolosi, e spesso ne approfittano. questa no. questa comincia dalla stanza dei colloqui...


ritornano tutti, uno per uno. vengono dall`ottocento, dal rinascimento, dalla preistoria. sono uguali a noi. chiedono spazio e ospitalita`. non sono minacciosi all`inizio, solo smarriti e voraci: vogliono vivere, proprio come noi. e i vivi? adriano karaianni e` il medico che ha scoperto il primo rinato. maria aspetta un bambino da lui. la loro storia fa da controcanto al destino che i vivi devono affrontare. con un ritmo serrato e il nitore di una lingua che sa descrivere la ferocia dell`umanita` condannata a una vita senza fine, giacomo papi racconta un mondo dove nascere diventa un crimine. e reinventa con grande originalita` uno dei luoghi piu` fecondi del nostro immaginario, quello del "ritorno dei morti", in cui ogni epoca ha proiettato paure e desideri inconfessati.


frank lahmann e zarin suker hanno molto in comune: sono due psicopatici, crudeli, spinti da un desiderio di morte e vendetta che affonda le sue radici malate nella loro infanzia. e, per diverse ragioni, sono ossessionati dagli occhi delle loro vittime. alina gregoriev, una fisioterapista cieca, ha il compito di trovare le prove per incastrare suker, interrompendone la catena di violenze. alexander zorbach deve trovare a ogni costo il serial killer lahmann, che ha ucciso sua moglie e gli ha rapito il figlio. ma l`uomo, che la stampa ha ribattezzato il "collezionista di occhi", sembra conoscerne in anticipo le mosse, e si diverte a giocare con lui come il gatto col topo. alina e alexander hanno gia` lavorato insieme, e insieme hanno scoperto che dietro i delitti del collezionista c`era lahmann. ma ora sono presi tra due fronti, e con il crescente sospetto che i loro nemici, ben lungi dall`essere ignari uno dell`altro, agiscano seguendo un unico, folle disegno.











si ripropone qui una importante e ormai classica opera: tre saggi in cui il grande filosofo francofortese si cimenta con il pensiero hegeliano, offrendone una difesa lucida e serrata. se nel primo studio predomina un`analisi storico-filosofica dei temi obbligati della riflessione di hegel, il secondo affronta il tema dell`esperienza - in particolare di quella scientifica vista in rapporto con la filosofia idealistica. il terzo saggio pone infine sotto la lente il problema di come mettere a frutto l`oscura densita` del linguaggio hegeliano.

dopo oltre settant`anni dalla caduta del fascismo, mai come ora l`idra risolleva la testa, soprattutto su internet, ma non solo. frasi ripetute a mo` di barzelletta per anni, che parevano innocue e risibili fino a non molto tempo fa, si stanno sempre piu` facendo largo in italia con tutt`altro obiettivo. e fanno presa. la storiografia ha indagato il fascismo e la figura di mussolini in tutti i suoi dettagli e continua a farlo. il quadro che e` stato tracciato dalla grande maggioranza degli studiosi e` quello di un regime dispotico, violento, miope e perlopiu` incapace. l`accordo tra gli studiosi, che conoscono bene la storia, e` piuttosto solido e i dati non mancano. ma chi la storia non la conosce bene - e magari ha un`agenda politica precisa in mente - ha buon gioco a riprendere quelle antiche storielle e spacciarle per verita`. e il meccanismo delle fake news, di cui tanto si parla in relazione a internet; ma e` anche il metodo propagandistico che fu tanto caro proprio ai fascisti di allora:

tutti i grandi rivoluzionari attribuirono alla cina l`importanza strategica che le spetta. nella visione di marx ed engels, la collisione storica con l`inghilterra trascino` il vecchio "fossile vivente" nello sviluppo del bacino del pacifico, convalidando l`universalita` delle leggi di sviluppo del capitalismo e gettando contemporaneamente le basi dell`esaurimento del suo ruolo storico nella successione dei modi di produzione della societa` divisa in classi. lo sviluppo capitalistico produceva in cina le classi e le frazioni di classe. iniziava in cina la storia borghese, che e` storia internazionale. il criterio scientifico di fondo per la sua analisi e` la storia del rapporto tra le frazioni borghesi e le correnti politiche, nella dialettica dei loro interessi generali e particolari. data la dimensione continentale cinese, si tratta necessariamente di frazioni e correnti regionali. a loro volta, frazioni e correnti politiche cercano espressione nelle sovrastrutture che si trovano davanti, trasformano, riempiono e anche creano all`interno dell`involucro cinese. si tratta allora di indagare questo processo politico con i nostri strumenti di analisi politica marxista.

in questo settimo volume scopriamo la nascita delle grandi industrie automobilistiche e aeronautiche, l`esordio dell`esplorazione spaziale, l`invenzione dei primi calcolatori, la fotografia e il cinema; le nuove tecniche di stampa e il trionfo della medicina moderna. cosi` si conclude la narrazione che dai tempi primitivi ci ha portato alle soglie della contemporaneita`. l`aspetto senza dubbio piu` stupefacente della storia della tecnologia e`, come scrive gian arturo ferrari nella presentazione alla presente edizione, la sua felice longevita`. pubblicata in italia a partire dal 1961, la storia della tecnologia ha attraversato indenne mezzo secolo e rimane un punto fermo nel panorama della divulgazione scientifica grazie alla vastita`, la completezza e il rigore assoluto con cui e` stata condotta. l`idea di base che ha animato i quattro curatori, tra i piu` capaci storici della scienza della loro generazione, era di leggere la storia dell`umanita` attraverso la tecnologia: e` cosi` che due millenni di invenzioni ed evoluzioni tecniche ci sono raccontati in brevi saggi in cui serieta`, profondita` d`argomentazione e chiarezza espositiva brillano tanto da rendere la lettura fruttuosa e piacevole. piano dell`opera: 1. dai tempi primitivi alla caduta degli antichi imperi 2. le civilta` mediterranee e il medioevo 3. il rinascimento e l`incontro di scienza e tecnica 4. la rivoluzione industriale 5. l`eta` dell`acciaio 6. il ventesimo secolo. l`energia e le risorse 7. il ventesimo secolo. le comunicazioni e l`industria scientifica.

intrigante, esagitata, acutissima, dorothy parker (1893-1967) e` stata l`autentica protagonista dei "roaring twenties". comincio` su "vanity fair", fu la firma piu` sprezzante e temuta del "new yorker", il suo humour nero, eleganza barricata nel cinismo, non risparmiava nessuno. fece moda, fece scuola, dorothy parker, "dot" per tutti: la prima raccolta di versi, enough rope, supero` le 47mila copie vendute. scrisse per hollywood, ottenendo due candidature all`oscar; in un film di culto di qualche anno fa, ragazze interrotte, angelina jolie recita una delle poesie di culto di "dot": "i rasoi fanno male; i fiumi sono freddi/ l`acido lascia tracce; le droghe danno i crampi/ le pistole sono illegali; i cappi cedono/ il gas ha un odore nauseabondo. tanto vale vivere". fu un`icona. scontrosa.