
e stato ludovico zorzi, negli anni settanta e primi ottanta, a lavorare sistematicamente sui canovacci della commedia dell`arte nell`intento di ottenerne il quadro completo a livello di inventario e di trascrizioni, e avere dunque gli strumenti per comprendere nel profondo la natura e i meccanismi del teatro "all`improvviso". la morte dello studioso, nel 1983, ha interrotto questo imponente lavoro, ma alcuni suoi allievi hanno continuato a studiare in quella direzione. una di loro, annamaria testaverde, con la collaborazione di anna evangelista, riunisce ora in questo volume una cospicua raccolta dei piu` interessanti canovacci, o scenari che dir si voglia, tutti tratti da stampe o manoscritti seicenteschi. sappiamo che, a partire dalla fine del cinquecento fino a goldoni, si recitava "a soggetto". ma che cosa erano i soggetti? com`erano scritti? quali le loro caratteristiche linguistiche? nel presente volume ne vengono raccolti settantatre fra quelli messi in scena nel periodo d`oro della commedia dell`arte: il seicento. leggendo questi canovacci si puo` capire il livello culturale degli attori-autori che li scrivevano: le conoscenze dei classici da un lato, l`inestricabile gioco dei debiti e dei crediti con il coevo teatro spagnolo, inglese e francese dall`altro.