

i quaderni di lanzarote sono una specie di diario che saramago inizio` a scrivere quando si trasferi` nell`isola delle canarie nel 1993, in seguito alla censura posta dal governo portoghese al suo vangelo secondo gesu` cristo. come dice lo stesso saramago, tutto inizio` cosi`: "a gennaio la casa non era ancora finita e i miei cognati javier e maria, con la partecipazione simbolica di luis e juan jose`, mi portarono da arrecife un quaderno di carta riciclata. pensavano che avrei dovuto scriverci le mie giornate a lanzarote; un`idea che del resto gia` mi ronzava in testa". poiche` molti pensano che scrivere un diario (e pubblicarlo) sia "un esercizio di freddo narcisismo", saramago rassicura tutti dicendo che "il narciso che oggi si contempla nell`acqua l`indomani distrugge con la propria mano l`immagine che contempla". questo volume raccoglie una scelta di testi provenienti dalle oltre mille pagine dei cinque quaderni che a tutt`oggi sono stati pubblicati in portogallo.

la raccolta comprende tutta l`opera in versi dello scrittore portoghese vincitore del premio nobel. due sono i libri di poesie della sua ampia produzione: "le poesie possibili" e "probabilmente allegria". jose` saramago e` un poeta aspro e epigrammatico, quasi rabbioso e sicuramente disincantato. eppure, qua` e la` l`irrompere dei temi umani dell`amore ammorbidisce la durezza degli endecasillabi. come le rose che spesso ritornano e legano la sua poesia alla tradizione greca e a quella oraziana, che saramago dice di aver scoperto in anni giovanili nell`opera di un poeta di nome ricardo reis.
