
in un`atmosfera eterea si muovono i personaggi dei racconti di questa autrice: storie che affrontano temi ed elementi tipici del mondo anglosassone, sullo sfondo della natura neozelandese. racconti che sono lo specchio fedele di una vita tormentata: quella di una donna mai paga di se stessa.



carlo porta, erede della ricca tradizione dialettale milanese, riusci` ad affrancare il dialetto dai limiti della tradizione popolare per raggiungere un registro altissimo ed articolato. i suoi "poemetti" rappresentano una delle opere miliari della poesia italiana.

ambientate in un un`italia ottocentesca in parte fantastica, in parte reale, le avventure di fabrizio del dongo si snodano in una serie di incontri e peripezie al termine dei quali si trova il luogo del silenzio, lo spazio simbolico dell`isolamento e della rinuncia: la certosa di parma. e` un romanzo modernissimo, profondamente "realista". stendhal vi riassume a un tempo lo spaesamento che la nascente societa` borghese determina nell`individuo e la perdita tutta individuale delle illusioni.






da qualche anno tullio pericoli conduce su se stesso, nel suo studio, una serie di curiosi esperimenti, di cui poi racconta i risultati in forma di libro. l`ultimo - questo - e` per certi versi il piu` audace. si trattava infatti di mettere alla prova gli occhi della fronte (come li chiama pericoli) e gli occhi della mente, chiedendo ai primi di controllare tutto quello che la mano al lavoro faceva, e intanto ai secondi di addentrarsi nei , riportando tutto quello che di inusuale gli accadesse di notare. i risultati della ricerca sono tanti quante sono le pagine di questo libro. in alcuni i lettori riconosceranno l`autore, ma altri hanno sorpreso lui per primo, spingendolo ad esempio a modi nuovi di vedere la pittura. modi che pericoli tenta di mettere definitivamente a fuoco anche per la via che gli e` piu` naturale - ridisegnando cioe` a matita le opere di alcuni suoi spiriti guida, da morandi a saenredam, alla ricerca dei loro segreti.

Le lettere di questo stupefacente epistolario sono in gran parte indirizzate ad Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Paul Bowles e pochi altri, uniti dalla convinzione di essere destinati a qualcosa di grandioso, e guidati dallo stesso Burroughs, guru sui generis e artefice di un «lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi». Seguiremo così el hombre invisible – come lo avevano soprannominato gli arabi – per i vicoli di Tangeri, lo vedremo sperimentare, fino al limite, ogni tipo di droga e cercare ovunque strumenti per scardinare «il film fraudolento» della realtà.

joseph marti viene dalle e si accinge a varcare la soglia di un`imponente villa sul lago per prendere servizio come assistente dell`eccentrico ingegner tobler. si immergera` in un microcosmo borghese dove , abitato dalla sussiegosa moglie di tobler, dalla ruvida serva pauline e dai quattro figli che lo guardano . un mondo, in realta`, destinato presto a sgretolarsi: nel volgere di una stagione joseph - indimenticabile antieroe walseriano dall`esistenza simile a - assistera` al declino di , le cui dissennate invenzioni lo votano al fallimento. come joseph marti, walser sembra rivolgere il suo sguardo solo agli avvenimenti minuscoli, alla vita sparpagliata, a tutto cio` che e` trascurabile. il suo tono e` leggero, puerile o divagante, il tono delle parole che passano e si cancellano da sole. tutta la sua esistenza ci riconduce al bartleby di melville, l`impeccabile scrivano che non rivelava nulla e non accettava nulla, se non biscotti allo zenzero. scrisse una volta. e difficilmente potra` evitare l`equivoco su di lui chi non riconosca che ogni sua frase sottintende una precedente catastrofe. e quello che accade in questo romanzodiario, , come egli stesso l`ha definito, dove walser riesce miracolosamente a evocare l`abisso che all`improvviso puo` spalancarsi sulla liscia superficie di un placido lago, a raffigurarne l`orrore e insieme l`attrazione - raggiungendo uno dei vertici della sua arte.

Italia 1962. 121 minuti. Con Monica Vitti, Alain Delon, Francisco Rabal.
la teoria economica dominante continua a vedere nella tutela dell?ambiente solo un costo e una seccatura, un inutile ostacolo alla crescita. ma questo modello di sviluppo e oramai insostenibile, oltre che profondamente sbagliato. sono un biologo e un economista, entrambi studiosi di fama internazionale, a spiegarci perche la transizione ecologica non e solo una trasformazione urgente, ma anche un investimento che ha ricadute positive su lavoro, economia e salute pubblica. sgombrando il campo da paletti ideologici, questo libro dimostra che prendersi cura del pianeta e il modo migliore per assicurare il benessere nostro e delle generazioni a venire. gli esempi virtuosi per costruire un futuro sostenibile ci sono gia, basta solo seguirli.