
nessuno meglio di giorgio bocca puo` aiutarci a riflettere sulla crisi che sta vivendo oggi la professione di giornalista. in italia (e non solo in italia) la carta stampata appare schiacciata dalle pressioni della politica e dell`economia, incapace di reagire allo strapotere della comunicazione televisiva, non piu` in grado di scandagliare i mutamenti reali della societa`. orfani di grandi battaglie, i giornali perdono copie e non riescono ad attirare un pubblico di lettori piu` giovani. per capire come si sia giunti a questo punto, bocca parte da alcuni snodi fondamentali della sua piu` che sessantennale carriera: le grandi inchieste degli anni sessanta, la fondazione di "repubblica", la sua stessa esperienza televisiva. racconta il lavoro con direttori e compagni di strada. ricostruisce anni di travagliati rapporti con i protagonisti della politica (da craxi fino a bossi e berlusconi). e non risparmia critiche a chi ha portato l`informazione in un vicolo cieco.

due vite parallele, due uomini che raccontano la loro esistenza, un passato intessuto di vicende private e drammi collettivi, segni indelebili sulla pelle e dentro l`anima. l`uno ha combattuto l`acquiescenza rassegnata del padre, il conformismo dell`omerta` dei piu`. conosce il carcere, l`umiliazione pianificata del campo di concentramento, ma coltiva con coraggio gli insegnamenti del suo primo, grande maestro, il nonno: uno scultore anarchico che gli ha trasmesso il culto dell`intelligenza, della liberta` volta a progettare il futuro, a lasciare tracce dietro di se`. l`altro e` un uomo che tenta di sottrarsi alla "sensazione di assoluta inutilita`", a un mondo vuoto di affetti e di figure di riferimento. un uomo che non riesce a toccare i sentimenti, ma solo a sfiorarli: l`amore come il dolore. fugge da tutto, di fronte a lui tutto si consuma lentamente, ma non il suo appuntamento con l`unica vera passione: la scrittura, un libro, un capolavoro scritto in venti giorni. e poi quarant`anni di silenzio, affollato di fobie, di paure tremende che gli impediscono la vita.

un vento strano spazza le strade di una citta` che assiste al lento disgregarsi di una famiglia in cui ognuno scivola dentro la sua solitudine. il muro di un anonimo condominio separa vite svuotate di senso, ergendosi come uno specchio che consuma l`emozione. una nebbia avvolge l`auto in corsa di una giovane donna che cerca di scoprire il segreto del proprio passato. tre racconti di esistenze mancate, travolte dalla deriva degli affetti, alla ricerca della verita`. tre storie di confine popolate da personaggi e fantasmi in bilico tra emozioni e passioni negate, tra infelicita` e indifferenza.