
si e` spesso affermato che wackenroder sia alle origini del romanticismo tedesco in quanto sposta l`attenzione dalle forme compiute della grecita` classica all`arte medioevale tedesca e al rinascimento italiano. gli "sfoghi del cuore..." evocano appunto un clima dove arte, sentimento e devozione religiosa si confondono riuscendo a comporre in unita` la vita spirituale. la seconda opera dell`autore berlinese, "le fantasie sull`arte...", introduce in una sorta di mondo capovolto rispetto al primo: la continuita` dell`arte con la vita si e` spezzata, in questo caso e` la musica e non piu` la pittura a tenere il campo, il suo linguaggio non e` comunicabile salvo che non intenda abdicare a se stesso per farsi ostaggio dei desideri del pubblico.








gli anni 1918-1933 furono in germania gli anni della repubblica di weimar, di uno storico incontro fra il vecchio e il nuovo nella cultura e nella politica, nelle arti e nella letteratura, nel pensiero sociale e nella scienza, con i cabaret affollati, l`espressionismo, lola-lola e heinrich mann, la musica di arnold schonberg e il teatro di bertold brecht, l`espressionismo e la bauhaus. ma quegli anni conobbero anche la miseria, la rabbia politica, gli estremismi, la violenza, l`inflazione devastante, gli effetti del trattato di versailles.