
e il 1200 e il giovane artu` di caldicot e` pronto ad accompagnare lord stephen di holt alla quarta crociata. ma prima deve trovare un cavallo da battaglia, un`armatura e imparare a servire come uno scudiero. anche gli eventi al castello di lord stephen hanno la loro importanza. c`e` un omicidio. poi ci sono una fanciulla, la vivace vinnie di verdon, che artu` salva dalle fiamme e gatty, la ragazza del villaggio, amica d`inzanzia di artu`; rahere, il musicista e il pazzo, e l`acuto lord stephen.



nei due estremi e intensi anni di vita tomasi di lampedusa mise insieme oltre al gattopardo, anche tre racconti e uno scritto autobiografico: la gioia e la legge, la sirena, i gattini ciechi e ricordi d`infanzia.

tutti sanno che lo yoga "si fa"; sono molti meno quelli che sanno che lo yoga e` una disciplina di vita basata sul concetto di "unione". le particolari posture dello yoga (chiamate "asana") attivano i punti focali di energia, i "chakra": anche questo si sa. molto meno si sa che il rapporto fra posizioni o esercizi e il benessere che gli esercizi procurano fa parte di un "cammino" che e` anche progetto morale e culturale. in questo libro vengono trattati 108 asana, che ipoteticamente potrebbero venir eseguiti in successione dal primo all`ultimo, come a formare una ghirlanda composta appunto di 108 grani. l`autrice ripercorre le posizioni yoga, descrivendone l`esecuzione, le proprieta`, le controindicazioni e le implicazioni simboliche.


rabbino e psichiatra, twerski e` conosciuto a livello internazionale nel campo della disintossicazione dalle dipendenze e da tempo utilizza a scopo terapeutico le vignette dei peanuts, create da charles m. schulz. spesso, infatti, nelle opere letterarie si trova una comprensione dell`animo umano che ha molto da insegnare anche ai professionisti. in questo volume twerski usa le strisce dei peanuts per illustrare i meccanismi delle relazioni familiari.

la vita di alessandro pavolini, il piu` intransigente dei gerarchi fascisti, e insieme il meno facilmente inquadrabile, che mori` a salo` quando il fascismo era ormai perduto. in questo libro l`autore cerca di definirne la sua doppia personalita`: intellettuale raffinato e sensibile da una parte, leader sanguinario e violento dall`altra.








stagione dopo stagione, il programma s.o.s. tata ha saputo costruirsi una sempre maggiore credibilita`, diventando per tante famiglie un vero e proprio punto di riferimento per la corretta educazione e una relazione ottimale con i bambini. un pubblico che ha seguito i consigli delle tate anche in libreria. i preziosi consigli delle tate contenuti nel primo volume pero` si fermano all`eta` prescolare, incentrando quindi l`attenzione su argomenti quali - solo per citarne i piu` noti - la pappa, il sonno, il pannolino o il bagnetto. ma i bimbi, si sa, crescono e i problemi cambiano. ecco allora la necessita` di un secondo libro che affronti, con l`inconfondibile voce delle tate, il "nuovo che avanza". focalizzandosi sull`eta` compresa dai 6 ai 9 anni, il manuale "s.o.s. tata. nuovi consigli, regole e ricette per crescere ed educare bambini consapevoli e felici. 6-9 anni" analizza i comportamenti e i problemi tipici di quell`eta`: la scuola, il rapporto con i compagni e con i maestri, i compiti, lo sport, gli amici, la separazione dei genitori, quanto tempo si puo` dedicare alla televisione o ai giochi elettronici. una guida indispensabile, utile e pratica per tutta la famiglia e per tutti quelli che si trovano a gestire un momento delicato e bellissimo della crescita di ciascun bambino.

il 2 luglio 1652 turenne, il comandante delle truppe fedeli al re di francia, intercetta un esercito frondista guidato dal principe di conde` nei pressi del faubourg saint-antoine. durante le fasi concitate dello scontro, un colpo di moschetto raggiunge il duca di la rochefoucauld alla testa: il proiettile penetra sotto un occhio per fuoriuscire dall`altro. secondo una diffusa linea interpretativa, questo episodio rappresenta il momento cruciale nella vita del duca: la rochefoucauld da allora avrebbe deposto le armi per dedicarsi alla vita letteraria. molto letti e consultati, gli aforismi del filosofo francese sono tra i libri preferiti da madame de maintenon, l`ultima amante di luigi xiv, e da cristina di svezia, che ne scrivera` interessanti commenti. nel settecento le "massime" consolidano la loro fama; celebre il giudizio di voltaire: "una tra le opere che piu` contribui` a formare il gusto della nazione e a darle uno spirito di giustezza e di precisione. benche` quel libro ripeta quasi sempre la stessa verita`, e cioe` che `l`amor proprio e` il movente di ogni azione`, pure quel pensiero assume tanti diversi aspetti da risultarne nuovo e imprevisto". questo libro, uscito anonimo nella prima edizione, appare segnato da un profondo pessimismo, per quanto poco sistematico: un testo scandaloso, che ha fatto "scempio delle virtu`" e "strage delle illusioni".


"le relazioni pericolose" (1782) e` ambientato nella parigi del settecento, dove la marchesa di merteuil, falsa e devota, abbandonata dall`amante, gercourt, decide di vendicarsi diso-norandolo. a questo scopo conquista la complicita` del visconte di valmont, suo ex amante e noto seduttore senza scrupoli. valmont accetta la sfida e decide di sedurre la giovane ce`cile, promessa sposa di gercourt. inizia cosi` lo scambio epistolare (175 lettere) che mette in scena la rete diabolica elaborata da valmont e dalla marchesa di merteuil, tessuta in cinque mesi di progetti, manovre, sotterfugi, confessioni, elaborate ipocrisie, colpi di scena e complicatissimi intrighi. nella rappresentazione dei due protagonisti principali, tutti presi dalla loro volonta` di autoaffermazione, laclos ritrae in modo del tutto originale il quadro realistico di una societa` moralmente dissoluta e crudele, ormai in discesa libera verso l`autodistruzione nel momento in cui elabora l`idea del massimo potere e del completo piacere, del dominio incontrastato e ottenuto con ogni mezzo, e a ogni prezzo. "le relazioni pericolose" e` stato oggetto anche di fortunati adattamenti cinematografici: roger vadim (1959), stephen frears (1988) e milos forman (1989).







sono passati quasi cinque secoli da quando e` apparso questo inusitato, sconcertante romanzo, eppure lo stupore che proviamo nel leggerlo e` lo stesso di allora. l`identita` del suo autore resta avvolta nel mistero, ma una cosa e` certa: nessuno prima di lui aveva mai osato tanto. nessuno aveva avuto l`audacia di demolire tutti i modelli tradizionali e di trasformare il figlio di un mugnaio, lazaro de tormes, e la sua miseranda realta` quotidiana in materia di romanzo. ed e` lazaro, per di piu`, a raccontarci in prima persona, con esplosiva verve, le indiavolate peripezie che ha passato prima di conquistare un posto nella pubblica amministrazione e l`agognato benessere. rimasto orfano di padre, apprendiamo, e` entrato al servizio di un astuto cieco, tanto abile nello spillare quattrini come guaritore quanto avaro, meschino e manesco. e a questa dura scuola che ha imparato a padroneggiare il gergo e i trucchi della malavita, e a non lasciarsi sopraffare, benche` sempre piu` smunto e sfinito, dai padroni che si sarebbero succeduti: fra i quali spiccano, indimenticabili, un chierico che pare concentrare in se` < tutta la pitoccheria del mondo >, un hidalgo che maschera dietro un`aria pomposa e soddisfatta la piu` nera miseria, e un impudente, ingegnosissimo spacciatore di indulgenze. peripezie che danno vita a un racconto ameno, pieno di grazia, < a una meraviglia di humour e di umanita`, a un torrente d`ingegno e di ironia benevola non meno che implacabile > (f. rico) : e che ci invitano ancor oggi ad abbandonarci al puro piacere della lettura. curata dal maggior studioso del siglo de oro, questa nuova edizione propone un sorvegliatissimo apparato di note, che illustra citazioni, riferimenti, usi e `realia` non ovvi per il lettore comune, e, in appendice, il testo critico spagnolo stabilito dallo stesso francisco rico.

l`oceano che si acidifica! il riscaldamento climatico! le specie che si estinguono! hai appena fatto in modo di non essere mai ecologico. ti sei fatto schiacciare dall`afflusso dei dati, sei caduto nella trappola dell`orrore dell`estinzione e del riscaldamento globale. hai davanti a te solo lo spettro della decisione finale, disperata, a pugni e denti stretti. senti che devi essere o fare qualcosa di totalmente diverso. ecco scavato il baratro: da questo momento in poi non farai che mostrare a te stesso e agli altri quanto e` largo e profondo questo baratro. essere ecologici comporta un cambiamento imponente, ma di segno differente da quello seguito fin qui: se hai una vaga idea che ci sia un dentro di te e un fuori di te, sei sulla buona strada. non affogare nella paura della minaccia esterna, non c`e` nulla di esterno, noi siamo parte della natura, noi siamo ecologici.