
Dopo 11 Tracks of Whack, che risale a 14 anni fa, Walter Becker, cioè metà degli Steely Dan, torna con un nuovo lavoro a suo nome. Il disco si preannuncia molto interessante ed è stato edito dall'etichetta di Jimmy Buffett.

nei due estremi e intensi anni di vita tomasi di lampedusa mise insieme oltre al gattopardo, anche tre racconti e uno scritto autobiografico: la gioia e la legge, la sirena, i gattini ciechi e ricordi d`infanzia.

i tre racconti lunghi, qui presentati, sono esemplari del mondo narrativo di james e toccano temi ricorrenti della sua prosa: la differenza fra la cultura americana e quella europea, fra il candore e l`innocenza del nuovo mondo e la raffinatezza spesso decadente del vecchio mondo; l`analisi dei personaggi, intrappolati nei loro caratteri; il destino insito nelle cose e nelle situazioni. tre racconti, tre citta` (roma, firenze, venezia), tre storie d`amore, tragiche quando sono innocenti; beffarde quando sono maliziose.


una figura emblematica: nilde iotti e` davvero, come pochi altri, un`effigie del novecento, di quel "secolo breve" le cui date coincidono con la sua stessa biografia (1920-1999). dalla formazione cattolica all`impegno militante nel pci, alla svolta post-comunista del 1992; dalla laurea alla cattolica di milano ai primi coinvolgimenti nell`antifascismo e nella resistenza; dall`elezione all`assemblea costituente alla partecipazione diretta alla stesura del testo costituzionale, alla lunghissima attivita` parlamentare, fino alla presidenza della camera dei deputati. ma sbaglierebbe chi si fermasse a sottolineare solo il lato politico: non meno importante e` il contrappunto in termini personali di una vicenda affettiva, di una dimensione privata vissuta con schiva dignita` e con consapevole coraggio. quando, a ventisei anni, nilde entra nell`emiciclo di montecitorio, scoppia anche, irrefrenabile, l`amore con palmiro togliatti, il capo comunista, l`uomo sposato, di 27 anni piu` vecchio di lei. di quell`incontro, punto di svolta di una vita, luisa lama ricostruisce la drammatica e coinvolgente intensita`, anche sulla base di un documento straordinario, che per la prima volta viene qui alla luce: il carteggio inedito intercorso tra nilde iotti e palmiro togliatti dall`agosto del 1946 all`agosto del 1947. da allora, i due vivranno insieme in un rapporto affettivo che solo la morte di togliatti potra` interrompere. introduzione di livia turco.

cacciato e` un militare americano, un fante del quale, quando sparira`, i suoi compagni scopriranno di non sapere neanche il nome di battesimo. cacciato e` un soldato, e poiche`, come dice il poeta inglese siegfried sassoon nell`epigrafe del romanzo, "i soldati sono sognatori" - e si puo` ben immaginare che cosa sognino, specie quando sono dentro fino al collo in una guerra come quella del vietnam - anche cacciato sogna. sogna di andare a parigi. sogno peregrino per chi sta sulle rive del mekong. ma chissa`, sogno forse anche realizzabile, perche` qualcuno ha detto a cacciato che da li` a parigi ci sono ottomila miglia e rotti. e cosi`, gambe in spalla, uno ce la potrebbe anche fare. cosi` cacciato un bel giorno si stufa, saluta i compagni e se ne va. dove? ma a parigi, naturalmente. hanno gia` fatto tante di quelle scarpinate, nel vietnam, che forse la scarpinata per parigi non sara` neanche la piu` lunga. dopo tutto, basta attraversare il laos, la birmania, l`india, l`afghanistan. e poi - hanno detto a cacciato - una volta ad atene, il piu` e` fatto. e come se fossi arrivato a parigi. ma le regole sono regole, soprattutto nell`esercito. e quando cacciato diserta, ai compagni e al loro comandante, un vecchio tenente tediato che non ha piu` voglia di inseguire cacciato di quanta ne abbia di fare la guerra, non resta altro che mettersi alle sue calcagna. bisogna catturare il disertore e riportarlo alla base.

"esercizi di stile" e` un esilarante testo di retorica applicata, un`architettura combinatoria, un avvincente gioco enigmistico. tutto vero, pero` e` anche un manifesto letterario (antisurrealista), e` un tracciato di frammenti autobiografici, e` la trascrizione di una serie di sogni realmente effettuati da queneau. e perfino un testo politico, nonche` un`autoparodia. questo e` quanto emerge dalle riflessioni che stefano bartezzaghi ha dedicato a questo libro-capolavoro. e la sua postfazione al volume diventa complementare alla classica introduzione di umberto eco, del quale si conserva anche la traduzione. in appendice, presentati per la prima volta in italiano, alcuni esercizi lasciati cadere nell`edizione definitiva, un indice preparatorio e l`introduzione, anch`essa inedita in italia, scritta da queneau per un`edizione del 1963.






"mi pento delle diete e di tutte le occasioni di fare l`amore che ho lasciato correre..." isabel allende conosce il gusto lieve e giocoso della vita. la troviamo alle prese con il mondo della cucina, tempio del piacere dei sensi e anticamera del "piacere dei piaceri". in un invito alla gioia dietro il grembiule, un gioco per nutrirsi e inebriarsi senza prendersi troppo sul serio. dalla salsa corallina alle pere ubriache, dall`habanera di gamberi all`insalata delle odalische, dalla zuppa scacciapensieri alle ciliegie civettuole: un patrimonio di ricette piccanti e spiritose condite con le spezie dell`ironia. "dopo aver fatto un paio di giri completi nel mondo degli afrodisiaci, scopro che l`unica cosa che davvero mi eccita e` l`amore. e allora dedico queste divagazioni erotiche agli amanti che giocano e, perche` no?, anche agli uomini spaventati e alle donne malinconiche... non posso separare l`erotismo dal cibo e non vedo nessun buon motivo per farlo; al contrario, ho intenzione di continuare a godere di entrambi fino a quando le forze e il buon umore me lo consentiranno. da qui nasce l`idea di questo libro, un viaggio senza carta geografica attraverso le regioni della memoria sensuale, la` dove i confini tra l`amore e l`appetito a volte sono talmente labili da confondersi completamente."

Tra draghi e rinoceronti,giocattoli e strumenti parlanti e un misterioso vecchietto dal cappello nero,la vera protagonista è la scoperta dell’amicizia. 7+

"come fare per non diventare fascista anche quando (soprattutto quando) si crede di essere un militante rivoluzionario? come sbarazzare del fascismo il nostro discorso e i nostri atti, i nostri cuori e i nostri piaceri? come rimuovere il fascismo che si e incrostato nel nostro comportamento?". in poche epoche come nella nostra si e fatto un cosi gran parlare di fascismo. ovunque, nuovi movimenti dichiarano con fierezza la loro identita neofascista, mentre le sinistre usano quella stessa etichetta per accusare le destre. ma nel mulinare di parole, si corre il rischio di perdere la percezione della vera natura di questa presenza ingombrante del nostro passato. perche il fascismo e un?ideologia sorprendentemente tenace, e le sue modalita di pensiero le abbiamo attaccate sotto le suole delle scarpe, anche quando ci proclamiamo antifascisti. ma allora come si fa a vivere una vita davvero non fascista? in queste brevi lezioni, michel foucault prova a dare una risposta con riflessioni che aprono squarci sul nostro modo di intendere la politica e la societa. esaminando i meccanismi che ci fanno cadere nelle trappole fasciste, foucault ci offre alcune linee guida per evitarle - prima regola: mai innamorarsi del potere.