
il grande libro del giudiasmo postbiblico, fonte inesauribile di insegnamenti religiosi, etici, sociali, in una classica e insuperata antologia. abraham cohen (1887-1957), nato a reading, si formo` nelle universita` di londra e cambridge. ministro dal 1933 in poi della birmingham hebrew congregation, partecipo` attivamente al world jewish congress e al movimento sionista.

ogni esistenza nasconde un mistero e un segreto. giulia, una giornalista cinquantenne, scopre il suo quando apprende che il marito deve sottoporsi a un trapianto di reni. per affrontare un momento cosi` drammatico, giulia non solo si affida alla scienza dei medici, ma riscopre una dimensione piu` profonda, quella della fede e della preghiera. a guidarla nel suo cammino spirituale c`e` marco, un amico di qualche anno piu` giovane. notte dopo notte, davanti al computer, giulia scrive lunghe lettere in cui racconta i suoi timori, le debolezze, la paura di non farcela, e ripercorre tutta la sua vita.










problema: sei uno scrittore fallito sulla soglia dei cinquant`anni. il tuo ex fidanzato, cui sei stato legato per nove anni, sta per sposare un altro. non puoi andare al suo matrimonio, sarebbe troppo strano, e non puoi rifiutare, sembrerebbe una sconfitta. sulla tua scrivania intanto languono una serie di improbabili inviti da festival ed editori di tutto il mondo. domanda: come puoi risolvere entrambi i problemi? soluzione: accetti tutti gli inviti, se sei arthur less. inizia cosi` una specie di folle e fantasioso giro del mondo in 80 giorni che portera` less in messico, francia, germania, italia, marocco, india e giappone, riuscendo a frapporre migliaia di chilometri tra lui e i problemi che si rifiuta di affrontare. cosa potrebbe andare storto? tanto per cominciare, arthur rischiera` di innamorarsi a parigi e di morire a berlino, sfuggira` per un pelo a una tempesta di sabbia in marocco e arrivera` in giappone troppo tardi per la fioritura dei ciliegi. in un giorno e in un luogo imprecisati, less compira` i fatidici cinquant`anni: questa seconda fase della vita gli arrivera` addosso come un missile, trascinando con se` il suo primo amore e anche l`ultimo.


gjorg vive nel nord dell`albania, tra montagne e villaggi fermi nel tempo. quando il fratello viene ucciso da un vicino di casa, la vita del giovane muta radicalmente: secondo l`antico codice del kanun, gjorg dovra` uccidere il colpevole dell`omicidio di suo fratello e accettare di essere poi, di li` a un mese, assassinato a sua volta da chi vorra` vendicarsi di lui. i trenta giorni che gjorg ha davanti, fino alla meta` di aprile, potrebbero essere gli ultimi della sua vita, cosi` decide di fuggire per cercare di viverli il piu` pienamente possibile. nel frattempo una giovane coppia e` partita da tirana in viaggio di nozze: besun e diana vogliono raggiungere gli altopiani settentrionali per studiare le tradizioni e le leggi rimaste intatte dal medioevo, a dispetto della modernizzazione. lungo il loro percorso incrociano il cammino del fuggitivo; la sposa, al primo sguardo, si innamora di gjorg, mutando per sempre il destino dei tre protagonisti.

jurgen habermas, uno dei maggiori filosofi contemporanei, riflette sulla divisione dell`occidente a partire dalla frattura dell`11 settembre 2001. riflessioni tanto piu` attuali se si considera il suo giudizio sull`unilateralismo della `dottrina bush` a cui - sostiene - si puo` e si deve contrapporre un progetto cosmopolitico, che riattualizzi l`idea kantiana di `pace perpetua` e presti la dovuta attenzione al tema cruciale dei diritti umani.