

l`immagine di israele che la nirenstein disegna nel volume e` quella di una societa` ancora in formazione, ma che tuttavia e` entrata in una fase irreversibile post-sionista. per lungo tempo l`esercito e la guerra sono stati il ventre unificatore di polacchi, russi, americani, etiopi e marocchini immigrati. il lutto e la vittoria, la lotta per la sopravvivenza e i riti collettivi hanno forgiato i comportamenti dell`intera nazione, le pratiche familiari, l`uso del tempo libero, l`etica dei costumi. poi, a partire dal `73 con la guerra del kippur, la guerra del libano e l`intifada, l`invincibile esercito popolare di israele si e` trasformato in un popolo che ambisce alla normalita`, per cui la pace e` diventata un bene necessario.

"il borgomastro di furnes e` un romanzo mirabile, che riassume la visione di simenon. il mondo e` furnes: questa misurazione, questa ripetizione, questo odio, questa apparente trasparenza, questa foltissima nebbia. nessuna fuga e` possibile. il borgomastro intravede un barlume di liberta` e di leggerezza: per un momento e` abbacinato: vorrebbe fuggire; ma alla fine comprende che non potra` mai violare la sua fedelta` verso i vivi e i morti, e lentamente rientra tra le invalicabili mura, dove, come tutti noi, abita prigioniero da sempre." (pietro citati)

Alcuni design artistici di libri dalla National Art Library, Victoria & Albert Museum e altro.