
si tratta di un testo di sintesi alla storia dell`etica dall`antichita` al nostro secolo. l`autore pone al centro dell`analisi il nesso tra bene individuale e bene sociale. il filo conduttore risulta quindi duplice: come e perche` nel corso della storia occidentale si sia posto il problema del rapporto tra liberta`, razionalita` e giustizia dell`agire individuale e come e perche` tale nozione di etica individuale abbia interagito criticamente con la societa`, dando origine storicamente a differenti sistemi etici. nel volume trovano cosi` spazio sia la filosofia politica, sia la dimensione religiosa che dell`etica e` stata a lungo la fonte privilegiata. ne risulta una storia dell`etica giocata sulle coppie fede/liberta` e individuo/societa`.

il volume e` suddiviso in tre parti. la prima definisce l`oggetto: dopo aver chiarito che cosa si intende per sociologia della religione, si indaga l`importanza dei fenomeni religiosi nelle societa` moderne individuando alcuni fenomeni (come lo sport, la politica) tipicamente non religiosi ma ciononostante permeati di un atteggiamento tipico della pratica religiosa. la seconda parte mostra piu` in dettaglio le modificazioni succedutesi nella societa` moderna e contemporanea del concetto di credere nei suoi diversi aspetti (tradizionali, folkloristici, culturali e sociali). nella terza parte e nelle conclusioni l`autrice arriva alla sua definizione del significato attuale della religione intesa come tradizione i cui valori sono riconosciuti e accettati.