




gli editori italiani dall`unita` alla fine degli anni sessanta: la scelta degli autori e le strategie culturali, le vicende del mercato e le trasformazioni societarie, i rapporti con la politica e con l`economia. la prima ricostruzione d`insieme dell`editoria libraria del nostro paese. il volume si articola in quattro parti: dall`unita` alla fine del secolo; dalla svolta del secolo all`avvento del fascismo; il regime fascista; il secondo dopoguerra. l`introduzione di nicola tranfaglia e` dedicata a "l`editoria nell`italia contemporaneanea: sviluppo e peculiarita` negli ultimi cento anni".



il passaggio dal fascismo alla democrazia non coinvolge solo la questione delle violenze perpetrate dai vincitori ai danni dei vinti. a questo aspetto s`intrecciano altri temi - la continuita` dello stato tra italia fascista e post-fascista, il mito della "resistenza tradita", la guerra civile - che fanno della resa dei conti con il fascismo un momento cruciale della storia italiana. questo lavoro affronta il tema dell`epurazione nella sua globalita`, avvalendosi di una vasta documentazione. dimostra come l`epurazione dei fascisti avvenne in modo discontinuo a seconda delle fasi e delle zone e che essa fu vasta, ma anche molto limitata nel tempo. impaziente di assolversi da un passato imbarazzante, l`italia chiuse in fretta i conti con il fascismo.

la prima guerra mondiale fu una carneficina inaudita: i sopravvissuti, tanto i reduci quanto chi era rimasto a casa, dovettero fare i conti con l`accaduto, elaborare il lutto. ai molti e differenti modi, pubblici e privati, di questo lutto e` dedicato il libro, nella convinzione che l`esigenza di trovare un senso alla guerra e alla sofferenza subita non generi soltanto una "memoria moderna", quanto un ritorno a forme culturali arcaiche.



il volume contiene saggi di: d. borri, a. s. carrino, m. dell`aquila, c. farese sperken, a massafra, p. moliterni, m. i. palazzolo, v. robles, s. russo, b. salvemini, p. sisto, a. spagnoletti, l. zingarelli.




ancora una volta la poesia s?incontra con l?alchimia. e naturale: il poieo, in altri termini il "fare", ha ben ragione d?incontrarsi nell?armonica fase della costruzione con la profonda sensibilita dell?alchimia. si tratta di una metafora che s?incontra con un?altra formando una nascita, a volte imprevista, a volte intuita e pazientemente ricercata, ma sempre di fantasmagorico sapore. si deve alla capacita di ricerca di mino gabriele la riscoperta e la trascrizione di questo prezioso testo poetico dell?allegretti. l?insegnamento dell?arte che deriva dall?opera di quest?autore e temperato dallo stile spesso poco esauriente della sua penna, reso pero significativo dalla comprensione dell?opera. mino gabriele ne ha fatto una paziente decrittazione ed ha aggiunto una lunga, preziosa, presentazione storica. un libro, in altri termini, che viene offerto con orgoglio ai lettori della biblioteca ermetica. un libro soprattutto che nella sua prima edizione mondiale puo diventare la base per la volonta di costituire una "biblioteca" iniziale della cultura alchemica italiana.






