




il volume raccoglie per la prima volta tutti gli interventi di d`annunzio apparsi sui quotidiani degli anni `80. nella roma di quegli anni, la penna versatile e l`ansia di primeggiare dirigono il giovane d`annunzio verso le colonne dei quotidiani e sara` il giornalismo l`apprendistato decisivo per il suo destino di scrittore.

Il segretario dell'ONU cerca di concretizzare gli accordi strategici tra la Corea e gli Stati Uniti. A compromettere il buon esito degli accordi è un magnate cinese che fa ritrovare i corpi di alcuni cinesi uccisi nel porto di New York....


"il titolo del libro allude, naturalmente, al popolare aneddoto illustrato anche su certe scatole di matite colorate che accompagnano tanti ricordi della nostra infanzia. la popolarita` di questo aneddoto e` dovuta al fatto che lo racconta il vasari: un fatto che e` anche la causa della sua mancata considerazione da parte della critica. ma il vasari non fa che parafrasare un succinto passo del secondo commentario del ghiberti: `nacque uno fanciullo di mirabile ingegno il quale si ritraeva del naturale una pecora; in su passando cimabue pictore per la strada a bologna vide el fanciullo sedente in terra et disegnava in su una lastra una pecora [...] cimabue meno` seco giotto e fu discepolo di cimabue`. ora, un aneddoto raccontato dal ghiberti non puo` essere liquidato come uno dei tanti aneddoti raccontati dal vasari, per il quale essi avevano la funzione di artifici retorici utili a dare compiutezza al racconto storico, secondo una concezione della storia che egli condivideva con i contemporanei. lo scritto del ghiberti appartiene a un genere letterario diverso e non ha le preoccupazioni del vasari. del secondo commentario, le cui notizie che si possono controllare risultano sostanzialmente attendibili, va preso sul serio tutto e io credo che anche il raccontino della pecora di giotto, al di la` del suo significato letterale, alluda almeno a due aspetti reali."



santiago nasar morira`. i gemelli vicario hanno gia` affilato i loro coltelli nel negozio di faustino santos. a manaure, "villaggio bruciato dal sale dei caraibi", lo sanno tutti: presto i fratelli della bella quanto svanita angela vendicheranno l`onore di quella verginita` rubatale in modo misterioso dall`aitante santiago, ricco rampollo della locale colonia araba. tutti lo sanno, ma nessuno fa alcunche` per impedirlo: non la madre della vittima designata, non il parroco, non l`alcalde, neppure una delle numerose fanciulle che spasimano per il nasar. e cosi` la morte annunciata lo sorprende nel fulgore di una splendida mattinata tropicale. ma non per agguato o per trappola: un destino bizzarro e crudele fa si` che la fine di santiago si compia per un concorso di fatalita` ed equivoci, mentre gli stessi assassini fanno di tutto perche` qualcuno impedisca loro l`esecuzione. basato su un fatto reale, cronaca di una morte annunciata venne pubblicato nel 1981 (un anno prima del nobel a garcia marquez) e, pur nella brevita`, rappresenta uno dei vertici della sua narrativa: un romanzo magistrale che sa fondere i toni della tragedia antica con il ritmo di una detective story in una grandiosa allegoria dell`assurdita` della vita, l`apoteosi della fatalita`.

john ronald reuel tolkien, conosciuto per lo hobbit e il signore degli anelli, ha scritto nel corso della vita molti racconti e versi che arricchiscono la mitologia e le storie della terra di mezzo. dopo la sua scomparsa il figlio christopher per volonta` del padre ha seguito con cura la pubblicazione di questo tesoro, portando alla luce nuovi personaggi, episodi epici e luoghi incantati. il quarto volume della storia della terra di mezzo e` una pietra miliare per la lettura approfondita di tutte le opere dell`autore. i lettori potranno scoprire particolari mai raccontati prima nella dettagliata esposizione della forma geografica e della cronologia delle leggende di arda. il libro e` composto dall`ambarkanta, ovvero "la forma del mondo", con mappe e diagrammi della terra di mezzo prima e dopo la guerra degli de`i e la caduta di numenor; gli annali di valinor e gli annali del beleriand, che ripercorrono le vicende della prima era; la prima versione del silmarillion e del quenta noldorinwa. un tesoro luminoso e pieno di sorprese, pagine emozionanti per continuare il viaggio nell`immaginario tolkieniano.