



"la regola celeste" fu scritto da lao-tzu, considerato uno dei maggiori filosofici cinesi, tra il 403 e il 206 a.c. questo libro costituisce, pur nella sua apparente semplicita` e brevita`, un vero e proprio sistema filosofico in quanto possiede una metafisica, una morale e una politica. vittorioso e` spesso chi non agisce, chi non forza il fato, ma sa adattarsi agli eventi e sfruttarli grazie alla sua saggezza. il tutto e` esposto in pensieri brevi e fulminanti: "tutti sanno cosa e` bene e, di conseguenza, riconoscono il male. difatti l`essere e il non-essere si generano l`un l`altro di continuo". "nel mondo niente e` piu` molle e debole dell`acqua, eppure nel suo attaccare il duro e forte nessuna cosa puo` superarla".



il destino di core, giovane dea, e` gia` stato scritto: regnera` sulla natura, assicurando terreno fertile e raccolti abbondanti. e, soprattutto, non si innamorera` mai, rimanendo casta per sempre. e cio` che sua madre, demetra, ha deciso per lei e che core ha sempre creduto di desiderare. ma il fato e` imprevedibile, anche per una divinita` dell`olimpo. durante una passeggiata tra i campi ai piedi dell`etna, core viene rapita: ade, il sovrano degli inferi ha scelto proprio lei come sua regina. improvvisamente, la giovane dea si trova sola in un mondo tenebroso e sconosciuto, popolato da anime defunte e divinita` mostruose: gli inferi sono la sua nuova casa, e persefone il suo nuovo nome. fuggire, il suo unico obiettivo. ma gli opposti esistono solo nella nostra mente, o almeno e` cio` di cui vuole convincerla l`oscuro signore degli inferi. nel regno della morte, le certezze di core, dea della vita e della fertilita`, cominciano a vacillare. tocca soltanto a lei, ora, scrivere il proprio destino e scegliere: a quale mondo appartiene davvero? persefone e` una protagonista senza tempo, alla ricerca, come tutti noi, della propria voce, in un viaggio nelle profondita` degli inferi e dell`animo umano. eta` di lettura: da 12 anni.