
il sociologo francese jean baudrillard, che ha consacrato la sua opera all`analisi della societa` contemporanea studiando in particolare la societa` dei consumi, consegna in questo libro-intervista le sue riflessioni controverse sul sistema dell`arte contemporanea.

un commovente racconto-apologo che ha per protagonista sirio, il saggio pescatore incontrato per la prima volta ne "la notte infinita". sette ragazzi di citta` scoprono i segreti del mare e della pineta, con i suoi personaggi come il matto, il cavallo bianco, gli uccelli, gli scoiattoli; finche` un giorno questo mondo magico e incantato e` distrutto da un incendio. sara` allora sirio a spiegare il significato che si nasconde dietro l`apparente silenzio del cielo.

allevato in romagna da genitori insegnanti che sperimentarono su di lui la nuova didattica degli anni sessanta, daniele luttazzi ha imparato a rendere la propria alienazione interessante, radunando nel tempo un seguito di appassionati che amano il suo umorismo cinico e sarcastico. in questo libro luttazzi "spara" contro la disinformazione, la pigrizia elettorale, le legnate inferte ai princi`pi della democrazia, contro la "chiesa oscurantista" e contro la "sinistra inconcludente", e naturalmente contro mister b. una parte del libro e` dedicata al racconto su un maggio in iraq per intrattenere le truppe italiane al fronte.

il volume e` suddiviso in due sezioni che restituiscono due esperienze importanti di ungaretti, quella di viaggiatore e quella di docente universitario e conferenziere, esperienze che, nella vita del poeta, si intersecano e si sovrappongono dall`inizio degli anni `30 agli anni `60. la pubblicazione di questo volume intende fornire, grazie anche all`esaustivo apparato di note, una visione piu` ricca e approfondita del letterato comunemente noto solo come poeta.

la barriera senza porta (xiii sec.) e` una raccolta di dialoghi fra un maestro e un discepolo, appartenenti alla setta buddhista ch`an. si tratta di una testimonianza di illuminazione in cui le parole del maestro, ispirate ai classici del buddhismo, conducono alla liberazione il discepolo, fornendo materiale di riflessione e meditazione.




"lo stato delle cose" e` l`ultimo capitolo della trilogia di frank bascombe, gia` protagonista di "sportswriter" e "il giorno dell`indipendenza". frank ha cinquantacinque anni, fa l`agente immobiliare e abita nell`immaginaria sea-clift, una cittadina costiera su quella lingua di terra che separa il new jersey dall`oceano atlantico. e il 2000, l`anno del millennio, l`anno delle elezioni presidenziali che videro contrapposti gore e bush e che decretarono l`inizio di uno dei periodi piu` bui della politica statunitense. anche per la vita privata di frank bascombe e` stato un anno a dir poco impegnativo: sally, la seconda e amatissima moglie, lo ha lasciato, frank ha scoperto di avere un tumore alla prostata, ha litigato duramente con il figlio paul, la figlia clarissa ha deciso di provare a essere eterosessuale e, per complicare ulteriormente le cose ann, la ex moglie, gli ha confessato di amarlo ancora e di voler tornare a vivere con lui. sono tre giorni di riflessioni sulla vita e di ricordi ma anche di grandi e piccoli eventi che costringono frank a raggiungere un livello di onesta` assoluta con se stesso, quel livello in cui un essere umano capisce che non puo` sfuggire agli eventi della propria vita, ma che li puo` solo accettare - profondamente, dolorosamente, liberatoriamente - per continuare a vivere nel pieno senso della parola.

sono le dieci di sera, dentro e fuori del museo di anne frank, ad amsterdam. per tutto il giorno, come ogni giorno dell`anno, migliaia di persone si sono assiepate davanti alla casa nascondiglio di anne frank, per poterla visitare. sono turisti da tutto il mondo arrivati fin li` con le guide in mano: bambini che reclamano i mulini a vento invece del solito museo, adolescenti annoiati, maestre di scuola con in borsa il diario piu` popolare del mondo, famiglie, single, cani sciolti. sono le dieci di sera, e si avvicina l`ora della chiusura. uno dopo l`altro, i visitatori si avviano verso l`uscita, mentre una voce, in tutte le lingue, avvisa la gentile clientela che e` giunto il momento di recuperare giacche e borse e avviarsi verso la porta che si affaccia su prinsengracht 263. eppure, nonostante i richiami, ci sono tre persone che non raggiungono l`uscita. sono un padre e una bambina che si sono persi, e un ragazzo arrabbiato con i genitori e col mondo. le porte si chiudono, e loro restano li`, dentro quel posto in cui si e` nascosta la storia, e in cui ora sono loro a essere intrappolati. soltanto loro tre, tra i fantasmi di ieri e le loro presenze in carne e ossa di oggi. e la notte sembra non finire mai. con l`adattamento di sergio ferrentino.

a chentupedes, un antico villaggio scavato fra i monti di un paesaggio sontuosamente barbarico, la tradizione vuole che i coniugi legati da un vincolo d`amore muoiano insieme, come insieme sono vissuti. purtroppo non e` andata cosi` per mannoi lisandru e mannai rosaria niala. lisandru e` morto e rosaria e` cosi` convinta che il cielo se l`e` preso anzitempo che ha continuato ad aspettarlo. lo ha aspettato cosi` forte che, quando arriva, fantasma acceso da vita che si rinnova, lo accoglie come una moglie accoglie il marito dopo un lungo viaggio. lisandru e` tornato per morire con lei. ma prima che cio` accada e` necessario sbrogliare il filo del passato. sapere come sono andate le cose. mettere alla prova la memoria con un`altra memoria, che viene da lontano e si srotola, magica e luminosa, quasi fosse un film, anzi come un vero film, sulle pareti calcinate della cucina dei niala. i fantasmi, le pantumas, tornano per narrare, come in un racconto infinito, il gesto infinito dell`amore, il sapore dolcissimo del sangue.

Il lato oscuro del cuore è quello che non possiamo governare. È il luogo in cui si annidano i sentimenti rimossi, pronti a risvegliarsi e scompigliare i destini. L'incontro fra due donne che non si assomigliano dà vita a un noir filosofico e inconsueto, un viaggio nelle profondità dell'inconscio e nella storia della sottomissione femminile.
Tra solitudine e connivenze, dolcezza e violenza, brutalità e passione.






tre storie diverse, la stessa citta` - roma, all`inizio degli anni ottanta - e lo stesso destino: smettere di essere soltanto figli, diventare genitori. eppure luciana, valentina, cecilia non sono certe di volerlo, si sentono fragili, insofferenti. cosi` come sono confusi, distanti, presi dai loro sogni i padri. si puo` tornare indietro, fare finta di niente, rinunciare a un evento che si impone con prepotenza assoluta? luciana lavora in un giornale che sta per chiudere. corre, e` sempre in ritardo, l`uomo che ama e` lontano, lei lo chiama l`irlandese per via dei capelli rossi. valentina ha diciassette anni, va alle superiori ed e` convinta che da grande fara` la psicologa. appena si e` accorta di essere incinta, ha smesso di parlare con ermes, il ragazzo con cui e` stata per qualche mese e che adesso fa l`indifferente, ma forse e` solo una maschera. cecilia vive fra una casa occupata e la strada, porta un caschetto rosa e tiene al guinzaglio un cane. una sera torna da gaetano, alla tavola calda in cui lavora: non vuole nulla da lui, se non un ultimo favore. a osservarli c`e` lo sguardo partecipe di un io che li segue nel tempo cruciale della trasformazione. un giro di pochi mesi, una primavera che diventa estate. tra bandiere che sventolano festose, manifesti elettorali che sbiadiscono al sole e volantini che parlano di una ragazza scomparsa, le speranze italiane somigliano a inganni. poi ecco che una nuova vita arriva e qualcosa si svela. "lontano dagli occhi" e` una dichiarazione d`amore al potere della letteratura, alla sua capacita` di avvicinare verita` altrimenti inaccessibili. ricostruendo con la forza immaginifica della narrazione l`incognita di una nascita, le ragioni di una lontananza, paolo di paolo arriva a rovesciare la distanza dal cuore suggerita dal titolo. una storia sul peso delle radici, su come diventiamo noi stessi.