
xiamen e` una citta` sull`omonima isola rocciosa, collegata alla cina sud-orientale da un`autostrada e due ponti: a una baia "disseminata di imbarcazioni e sfavillii erratici" fa da controcanto un agglomerato industriale fitto di immigrati "irregolari e affamati". qui per lungo tempo ha spadroneggiato lai changxing, il tycoon che prima di diventare "il latitante piu` ricercato della cina" e` stato il piu` famoso tra i nuovi ricchi del post-maoismo, di volta in volta definito come un semplice tufei ("bandito", ma non sempre in senso dispregiativo) o come un robin hood dispensatore di lavoro. e qui si insedia, alla fine degli anni novanta, il giovane corrispondente del "times" oliver august, per il quale lai e` l`emblema di una cina con il piede in due staffe, che incoraggia i cittadini "ad agire sempre piu` liberamente, ma senza garantire che il loro operato rientri nella legalita`". l`indagine-inseguimento nei luoghi dell`infanzia e dell`ascesa di lai diventa allora un impressionante succedersi di "visioni" rivelatrici: l`"obitorio umano" di beihai e` la quintessenza di tutte le aree depresse; e la stessa xiamen sembra il concentrato di un`interminabile transizione. una transizione di cui august registra ogni aspetto socio-economico, ma di cui coglie soprattutto il versante grottesco e orrorifico.


2010. ivo barrocciai, industriale fallito, scopre di avere un cancro. caterina e` una ragazzina esaurita perche` il suo fidanzato ha pubblicato su internet un video che li ritraeva in intimita`. i due partono insieme perche` ivo vuole recuperare il suo sperma, congelato nel corso dei tentativi di avere un figlio con la ex moglie. vorrebbe ingravidare caterina e in cambio le darebbe il ricavato della vendita all`asta di una testina di bascon salvata dal fallimento. i due procedono come in un sogno in cui passato e presente si mischiano, raccontando il declino italiano e l`eta` dell`oro, un passato che non puo` piu` tornare. un passato individuale, ma anche collettivo che assomma tutte le speranze degli italiani traditi dalla crescita industriale.

