
questo volume e` un classico della letteratura memorialistica su beethoven e una delle piu` importanti fonti dirette sulla sua vita. alla sua origine sta la singolarissima esperienza di un ragazzo poco piu` che dodicenne, che per due anni, gli ultimi della vita di beethoven, ne frequenta quotidianamente la casa, gli diviene amico affettuoso, lo assiste, e piu` tardi, in eta` ormai avanzata, con consapevolezza ben maggiore, ripercorre quei momenti, riferendone episodi e impressioni con fedele semplicita` e composta commozione. sullo sfondo della vita culturale-musicale, non soltanto viennese, del tempo, nella quale il maestro appare assorbito dalla sua imponente attivita`, prende rilievo un beethoven intimo e umanissimo.

una vasta selezione dalla multiforme collezione terruzzi che vanta, tra le altre, opere del canaletto, di tiepolo, di belletto e di sebastiano ricci. il volume presenta una selezione dell`immensa collezione terruzzi che, nel suo complesso, comprende circa 4 mila pezzi, stimata circa 500 milioni di dollari. la collezione terruzzi nasce da piu` di cinquant`anni di grande passione per l`arte nei suoi molteplici aspetti e comprende dipinti, mobili, arazzi, statue, porcellane, argenti e oggetti di lusso, raccolti con curiosita` erudita unita a gusto estetico, e con strumenti affidabili per il discernimento dell`autenticita` e della qualita` degli oggetti stessi. il catalogo scheda e ripercorre, sezione per sezione, i capolavori della collezione. il volume e` il catalogo della mostra di roma (complesso del vittoriano, 1 marzo - 20 maggio 2007).




il ballo, i suoi luoghi e i suoi riti si confermano come metafora dell`esistenza umana. perche` quando si entra in una sala da ballo ci si esibisce, ci si confronta, si lotta con se stessi e con i rivali, si cerca di far brillare il meglio di se`, ma senza rivelarsi troppo. perche`, come nella vita vera, quello che conta e` mantenere tutto su un piano di non-compromissione. si impara molto in balera, si impara a conoscere se stessi e il proprio genere, a fidarsi e a diffidare, a osservare e essere osservati.













questi testi offrono allo studioso nuove conoscenze, soprattutto sulle prime fasi della teorizzazione di freud e sugli inizi della psicoanalisi, e rendono possibili ulteriori connessioni tra le idee e gli scritti dell`autore, da cui l`insieme della sua opera risulta un tutto coerente e integrato.


jamaica kincaid appartiene alla schiera degli autori che, nati alla "periferia dell`impero" (nel suo caso ad antigua nei caraibi), hanno immesso nuova linfa nella letteratura di lingua inglese. questa e` una storia di solitudine e risentimento, di insofferenza per la "stanza nera del mondo", che assume il profilo di paesaggi lussureggianti. le vicende di xuela, figlia di una madre caraibica e di un padre per meta` scozzese e per meta` africano, abbandonata insieme a un mucchio di panni sporchi mentre la madre moriva di parto, aprono un variegato itinerario nell`infelicita` dove le durezze del mondo si scontrano con un carattere torvo e visionario. e a ogni passo di questo itinerario la vita di xuela si intreccia con quella della madre non conosciuta.