
Raccolta di musicisti SudAmericani.


quando nel 1969 apparve questo libro, presso lo stesso editore che nel 1927 aveva pubblicato "essere e tempo", heidegger giganteggiava nel panorama della filosofia contemporanea. il primo dei quattro testi qui raccolti, la conferenza tempo e essere (1962), richiamo` subito una grande attenzione perche` recava il titolo della sezione annunciata e mai pubblicata di "essere e tempo." li` tutto doveva capovolgersi, ma al momento di attuare questa "svolta" il progetto fu interrotto, perche` l`autore "non era all`altezza di offrire una elaborazione sufficiente del tema nominato dal titolo". il "protocollo" di un seminario chiarisce alcuni punti problematici della precedente conferenza. guardando al suo lungo confronto con la storia della metafisica, heidegger fornisce preziose spiegazioni del proprio linguaggio, oscuro e allusivo, ma forse per questo oltremodo suggestivo. nel saggio la fine della filosofia e il compito del pensiero (1964) l`autore sottopone "essere e tempo" a una "critica immanente", rivendicando cosi` l`unita` del suo cammino: compito del pensiero e` meditare sulla "verita`" dell`essere. infine, "il mio cammino nella fenomenologia" (1963) e` un resoconto autobiografico in cui heidegger ripercorre il proprio itinerario speculativo in rapporto alla "fenomenologia", intesa non come corrente filosofica ma come "la cosa del pensiero, la cui manifestatezza resta un mistero". intorno al tentativo di pensare una medesima "cosa" ruotano gli scritti del volume.

la societa` italiana ha attraversato questo secolo con la velocita` della storia d`europa e con le accelerazioni e i ritardi tipici del nostro paese. dalla fine della seconda guerra mondiale il popolo italiano ha vissuto esperienze di radicale cambiamento nella vita economica e politica, passando da una societa` agricola, sostanzialmente povera, organizzata politicamente come monarchia a una societa` postindustriale fra le piu` ricche del mondo.


dramma in cinque atti in versi e in prosa, fu pubblicato nell`in folio del 1623. il nobile ateniese timone vive circondato e riverito dai rappresentanti di tutti i ceti della societa`; egli ricambia i loro doni con stravagante munificenza, offrendo e cercando amicizia quasi a voler rimuovere la solitudine della sua condizione. gli "amici" pero` lo abbandonano quando, sopraffatto dai debiti, egli chiede loro aiuto. ripudiato dagli amici, timone maledice anche la sua citta`. con l`oro trovato in una caverna tenta di distruggerla, finanziando ribelli, prostitute e banditi perche` portino rovine e malattie.

riuscire a prevedere le intemperie finanziarie, cosi` come ormai riusciamo a fare con gli uragani e le tempeste, forse restera` solo un sogno; tuttavia le teorie scientifiche adoperate per le previsioni in campo meteorologico e per la prevenzione dei terremoti in geologia, se applicate all`analisi del sistema economico, possono offrire un riparo dalle turbolenze che ciclicamente si abbattono sul sistema capitalistico odierno. il crollo finanziario del 2008 non ha minato soltanto le fondamenta del sistema economico mondiale, ma ha anche sancito la crisi del pensiero economico finora dominante. i concetti di stabilita` ed efficienza dei mercati sono stati disattesi dagli effetti di quegli stessi meccanismi che avrebbero dovuto garantirne l`attuazione. derivati, leva finanziaria, hedge funds, scambi ad alta frequenza, contrariamente a quanto previsto dalla teoria economica dell`equilibrio, hanno invece contribuito, nel momento della crisi, ad amplificare i risultati negativi dei crolli di borsa. nel raccontare la storia economica di questi ultimi anni, mark buchanan trasmette un nuovo modo di pensare che potrebbe rivoluzionare le scelte di politica economica. prefazione di paolo sylos labini.

Jimmy La Fave, texano, non ha mai fatto un disco così bello. Sono anni che sta sulla breccia, che fa buona musica, ma un disco di questa qualità, così ispirato, non lo aveva mai fatto. Dylaniano sino al midollo (e qui c'è una versione di Queen Jane Approximately da urlo), La Fave ha raggiunto un notevole equilibrio anche come compositore. In questo nuovo lavoro, La Fave ci regala una serie di ballate splendide, tutte giocate sulla sua voce particolare e sull'uso continuo del pianoforte (Radoslav Lorkovic) che diventa in pratica una seconda voce. C'è anche una bella rilettura di Journey Through the Past di Young. Un disco magnifico, tra i più belli di quest'anno. Copia non sigillata.

questa non e` utopia.smettiamola di non realizzare cose belle per paura di essere definiti sognatori.cosa c`e` di male nel desiderare una scuola migliore e nuovi paradigmi che la rendano piu` bella e piu` felice e anche piu` proficua?proviamo, allora, a pensare alla scuola come un luogo di possibilita`.un grande "parco giochi" nel quale le menti, i cuori e le anime possano giocare a sviluppare i propri talenti, allenare le proprie emozioni, fortificare le abilita` e prepararsi per la seconda parte della vita: quella di adulti che dovranno portare il loro meglio nella societa` attraverso il loro lavoro.certo, le difficolta` economiche non aiutano, il precariato e tanti altri innegabili problemi esistono. ma crediamo di produrre effetti positivi pensando negativo e cercando sempre quello che non va? non e` giusto cedere a facili disfattismi. questo lavoro e` una proposta, un tentativo concreto di portare nelle scuole, attraverso un ampio e articolato supporto metodologico, pratiche di educazione alla felicita`.praticare la risata vuol dire spezzare gli schemi negativi. quando pensiamo a una situazione in chiave positiva diventiamo capaci di prendere decisioni migliori e influenzare il nostro corpo e il nostro comportamento. cosi` non solo cambiamo noi stessi, ma in fondo trasmettiamo un`energia positiva che cambia il mondo.e non e` queste la missione della scuola?








11 canzoni, undici prove di studio, estratte dal formidabile cofanetto di 6 CD, che presenta l'opera omnia da cui venne poi scelto il mitico Blood on The Tracks. Una scelta ben fatta ma anche abbastanza riduttiva: se siete dei dylaniani, ma anche degli amanti della grande musica. Ma se il box è troppo caro, questi undici brani, estratto dalle formidabili sessions del 1974, sono comunque un esempio unico di come si costruisce un capolavoro.


da diversi anni il detective myron bolitar non ha piu` notizie di terese collins, con cui diversi anni prima aveva avuto una breve ma appassionata relazione e che sembrava scomparsa nel nulla. cosi`, quando lei lo chiama da parigi chiedendogli di raggiungerla subito, la telefonata lo coglie totalmente di sorpresa. myron decide di aiutarla e la donna, in una sconvolgente confessione, gli rivela la tragica morte della figlia miriam dieci anni prima in un incidente d`auto. e questo e` solo l`inizio: arrivata in francia per incontrare l`ex marito, un famoso reporter investigativo, scopre che l`uomo e` stato ucciso e che lei e` la sospettata numero uno dell`omicidio. ma una prova sorprendente rinvenuta sulla scena del delitto apre una nuova prospettiva, portando alla luce fatti rimasti nascosti per molto tempo e suggerendo la possibilita` che miriam sia ancora viva. myron e terese iniziano a indagare per scoprire che cosa le e` realmente accaduto e si ritrovano ben presto alle prese con nemici misteriosi, in un paese dove niente e` come sembra, al centro di un complotto terroristico internazionale.

la vita di cleopatra attraverso sette momenti cruciali, illuminati in presa diretta. la storia antica come non e` stata mai proposta: forza interpretativa e gioia del racconto. nella storia che qui si presenta, a concepire l`idea di conquistare il potere sul mondo e` stata una donna. una regina che avrebbe lottato sino alla fine, mettendo tutto in gioco, per portare a compimento il suo progetto. un piano che se si fosse realizzato avrebbe spostato definitivamente a oriente l`asse politico e culturale dell`impero romano. cleopatra sarebbe diventata cosi` la garante di questo nuovo equilibrio, mettendo l`egitto alla guida di un sistema di dominio organicamente integrato in quello romano. il tentativo si concludera` con una rovinosa sconfitta, ma l`intelligenza, l`ambizione e la liberta` di cui la protagonista aveva dato prova erano uno scandalo indicibile per il suo tempo, assolutamente da rimuovere e da trasformare in qualcosa di meno sconvolgente e di piu` comprensibile e familiare: non altro che in una dismisura sfrenata - e tuttavia non eversiva - di sesso, di seduzione e di tradimenti. cleopatra ha dedicato la sua intera vita alla realizzazione di un progetto di straordinaria ambizione: spostare a oriente l`asse politico e culturale dell`impero romano, e diventare ella stessa la garante di questo nuovo equilibrio, mettendo l`egitto alla guida di un sistema di dominio organicamente integrato in quello romano, che sarebbe dovuto arrivare dal nilo al regno dei parti e oltre. se un simile disegno fosse stato realizzato, la storia di roma avrebbe preso un`altra direzione, e con essa, probabilmente, la storia d`europa. l`aver concepito questa visione e` la chiave del rapporto della regina con cesare, e poi con antonio: in apparenza subalterno nel primo caso; da leader incontrastata nel secondo. la vicenda di cleopatra viene ricostruita illuminandone in presa diretta sette momenti cruciali, intorno ai quali e` eseguito il montaggio dell`intero racconto: la notte prima d