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la dittatura come "malattia" e come "parentesi"; il fascismo "popolo delle scimmie" e "rivelazione" del substrato "barbaro" della societa` italiana. sulle tracce delle immagini e delle raffigurazioni, una rivisitazione delle interpretazioni del fascismo, che scava negli strati profondi dei testi per far emergere non solo il giudicare ma anche il modo di sentire il fascismo.

colpisce, in questo romanzo di vinicio ongaro, scritto pochi mesi prima della sua scomparsa, la capacita` dell`autore di costruire con pochi e precisi tratti una vicenda corale di piccole grandi vite che cercano di aggrapparsi ad un proprio sogno di "redenzione": nella religione, nella politica, nell`amore, o come nel caso di tony persino nel crimine. in questo angolo di mitteleuropa, la vita pare quasi procedere piu` lenta - forse per quella sorta di coscienza mista del tempo, fra passato e presente, che sembra nutrire i suoi personaggi - ma altrettanto inesorabile e` il suo cammino. e malnisio e` il luogo da cui si parte e in cui si torna, il microcosmo dei sogni adolescenziali e dei ricordi dell`eta` matura, dei primi amori e delle passioni inesplose.

finita la certezza della identita` (il civilizzato da una parte, il primitivo e il selvaggio dall`altra) e compromessa la stabilita` dei luoghi (il piu` piccolo villaggio in cui puo` recarsi il ricercatore e` popolato da turisti, oltre che da altri antropologi!) si puo` dire che tutto diventi oggetto dello studio antropologico. si pensi alla mescolanza di etnie e di culture che si incrocia in un aeroporto, al sovrapporsi di tradizioni e di modernita`, in breve alle articolazioni contemporanee della "diaspora", cui e` dedicato uno dei saggi piu` importanti del libro.

non e` dato oggi di amare se non si ritiene preliminarmente che l`amore sia ormai impossibile o almeno condannato". cosi` scriveva ele`mire zolla un quarto di secolo prima che la sua teoria della mania amorosa imperniata sulla figura della sposa celeste prendesse forma ne "l`amante invisibile". "chi - domanda zolla - fa zampillare gli alberi della vita? irraggiungibile ma onnipresente, lei, natura sempre mutevole, intelligente in modi a noi preclusi, rigorosa e dissipatrice, che ci impone di fremere di desiderio, di illuderci, e che, se proviamo a disingannarci, ci punisce, in noi non tollera la tiepidezza. in una donna mortale si puo` incarnare, offrendoci la sua pace, che include la trepidazione e il dolore".

un percorso attraverso le immagini piu` celebri dell`arte italiana fra quattro e cinquecento che, accanto alla firenze dei medici e alla roma dei papi, rivela gli splendori custoditi dai maggiori centri artistici della penisola: venezia, milano, mantova, ferrara, arezzo, urbino. il ricchissimo apparato iconografico restituisce in tutto il loro splendore le opere pittoriche e architettoniche di artisti quali raffaello, leonardo, michelangelo, tiziano. un testo introduttivo dal taglio esplicativo permette di conoscere meglio i luoghi e gli artisti del rinascimento italiano; le semplici didascalie aiutano a cogliere la particolarita` di ciascuna opera.

nel volume si esaminano la relazione fondamentale fra dialettica e intelligenza della fede nel secolo xi, secolo nel quale si vennero formando, con l`apporto di pensatori dotati di grande capacita` speculativa e logica, una consapevolezza e un metodo di indagine che seppe affrontare le controversie su alcune questioni di rilievo, quali il dibattito sull`eucarestia, o piu` tardi la disputa sull`onnipotenza. secolo fecondo, trova i suoi punti di sintesi nelle sintetiche affermazioni di pier damiani: la dialettica al servizio della parola di dio, e di anselmo, la "ratio fidei".

l`ingegner velasco e` un killer del tutto privo di sensi di colpa, dunque imprendibile. al commissario romeo che lo insegue senza poterlo fermare velasco dichiara che si, certo che uccide le sue vittime a morsi, anzi: "la domanda non e` perche`, ma perche` no". romeo e` un perdente, non molto affidabile: e` minato, forse, da una malattia rarissima, ha un matrimonio a pezzi e un passato di sinistra poco presentabile. velasco e` un vincente. un impeccabile padre di famiglia, dedito al bene dell`azienda. nella ricca e mutante italia degli anni novanta, il rapporto tra i due e` il cuore di un noir dove tutto e` capovolto, allucinato, dove nessuna verita` sembra reggere e gli estremi si toccano. per fortuna accanto a romeo c`e` grazia, la ragazza con la pistola, qui al suo debutto ufficiale.

storia, immagini e protagonisti della birra nata in valganna per volonta` di angelo poretti. da poretti, ai bassetti, alla carlsberg: una grande avventura imprenditoriale che dura dal 1877 e che ha saputo coniugare industria, architettura, arte, rispetto della natura ed eccellenza del gusto. il volume e` arricchito da un`ampia selezione di immagini d`epoca relative alla valganna e alla tramvia varese-ghirla- luino-ponte tresa. viene riprodotto il testo integrale scritto da piero chiara sulla storia della poretti.

la pubblicazione di queste lettere ha lo scopo di contribuire a un approfondimento della conoscenza della vita di fernando pessoa, in funzione del lavoro di ricerca e interpretazione della sua opera. si tratta di lettere scritte da ofe`lia queiroz a fernando pessoa fra il marzo e il novembre del 1920 e fra il settembre del 1929 e il dicembre del 1932. e` infatti in questi due periodi che si dipana la storia d`amore tra il grande poeta portoghese e ofe`lia, giovane impiegata. proprio in un ufficio di import-export di lisbona i due si conobbero e a seguito della simpatia nata immediatamente, prese forma la loro relazione epistolare.

alla fine del 1861 gli impiegati pubblici in italia non superavano i tremila posti in organico; oggi sono piu` di due milioni, considerando il materiale strettamente ministeriale. il volume ripercorre a grandi linee, ma non superficialmente, l`evoluzione del ceto dei burocrati, dagli uomini delle "mezze maniche" dei tempi di cavour ai computer di fine secolo di bassanini. l`ultima parte e` dedicata alle trasformazioni in atto, all`insegna di un cauto ottimismo compendiato nell`interrogativo "si puo` cambiare la burocrazia italiana?".

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