

tra realta` e leggenda, con parole appassionate rey descrive i luoghi e gli abitanti, gli artisti e gli studiosi che da tutta l`europa furono attratti dal mitico monte, racconta i sacrifici e le sofferenze morali e fisiche che accompagnarono i numerosi, caparbi tentativi di conquista della vetta da parte dei protagonisti piu` diversi, dalle guide della valtournanche all`abate gorret, fino alla vittoria finale dell`inglese whymper nel 1865. non meno coinvolgenti sono le intense pagine autobiografiche in cui l`autore racconta i suoi rapporti con il cervino, che segnarono profondamente la sua esistenza. pagina dopo pagina le parole si fondono con i disegni di edoardo rubino e con le riprese di vittorio sella e dello stesso rey.

il libro e` articolato in tre parti, nella prima sono affrontate questioni di verita` e di significato a proposito dei nostri modi di dire cio` che vi e` nel mondo e quindi l`importanza del linguaggio, della traduzione, dell`interpretazione e della comunicazione. la seconda parte tratta questioni di giustizia e quindi il valore della liberta`, del liberalismo politico, della tolleranza. nella terza vengono esaminate questioni di identita`, di qualita` e significato della vita per essere umani quali siamo noi e quindi il peso che hanno ragione, emozioni, desideri e capacita` per esistenze destinate a finire, come le nostre.


