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dai sensi di colpa di un vecchio magistrato in pensione, riemerge una morte sepolta negli archivi del tempo: una ragazza, ultima generazione di una eminente antica famiglia siciliana, ma figlia di madre danese, e lei stessa piu` straniera che siciliana, scomparsa quasi vent`anni prima nel mare tra palermo e napoli, precipitata dal "postale". si preferi` allora credere frettolosamente all`incidente. ma adesso le domande di un improvvisato detective del passato giocano una specie di partita con un partner invisibile (e` il caso, o una regia sapiente che lo guida?) che risponde, disseminando ogni volta indizi, messaggi, incontri casuali, fotografie. e a ogni mano della partita prende corpo la trama di una faida bisecolare tra due famiglie.

nel cinquantesimo anniversario della band un libro ricco di immagini inedite, scelte con brian may e roger taylor dall`archivio fotografico del "quinto queen". "come fotografo, non avrei potuto chiedere di meglio. l`attenzione ai dettagli della produzione dei tour dal `77 al `86 crebbe in modo esponenziale: piu` imponenti erano gli effetti visivi, meglio era. anno dopo anno aggiunsero sempre piu` impianti di illuminazione, con palchi sempre piu` grandi. era un tripudio di fulmini e saette. mi sentivo un bambino nel suo negozio di caramelle preferito, come testimoniano molte delle fotografie presenti in questo libro." (neal preston)

. . dire la poesia non avviene sempre. eppure anche nel dire la poesia consiste, da sempre, la poesia. lo sapeva carmelo bene con il suo personalissimo teatro della crudelta`, lo sapevano i romantici e i surrealisti, lo sapeva garcia lorca, quando trovava il suo duende nella musica, nella danza e, appunto, nella poesia a viva voce (hablada), arti tutt`e tre, sosteneva, che hanno bisogno di un corpo vivo che le interpreti. lo sa bene, benissimo, mariangela gualtieri, che da quarant`anni , avvolgendo chi la ascolta in un che non ha uguali. si perche` , come dice gualtieri, i professionisti, gli attori, leggono il verso puntando . nella sua , gualtieri ci parla invece solo del resto. e per farlo trova un linguaggio nuovo e sorprendente: non un discorso sul dire la poesia ma una scrittura con il dire la poesia. non concetti astratti, ma figure, immagini, sensazioni fisiche, echi. e analogie, fino a costruire un libro di poesia saggistica, a opporre visione a discorso, a parlarci vicino e alto, lontani dalla chiacchiera. e cosi`: .

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