
vernon lee da` vita a una serie di ritratti di luoghi in cui citta` e scampoli di paesaggio rivelano la fisionomia di esseri viventi, si animano, traggono linfa vitale da leggende lontane, storie popolari, cronache dimenticate. gli antichi dei e i miti ritornano messaggeri di un`antica carica istintuale, di un ineludibile senso del destino che fatalmente li porta a entrare in collisione con il mondo regolato da leggi ispirate da piu` recenti religioni. come dionea che, riemergendo dagli abissi del tempo, fa affiorare negli uomini quella liberta` pulsionale del trasporto amoroso che il vivere civile ha represso.



questa sintesi presenta la storia complessiva del fenomeno turistico con attenzione soprattutto alla sua dimensione economica. valutando il turismo con il metro del lungo periodo l`autrice contribuisce a correggere alcuni luoghi comuni, come quello secondo il quale il turismo contemporaneo di massa avrebbe caratteristiche radicalmente diverse dal turismo piu` antico e quello secondo il quale la nostra sarebbe un`epoca di un turismo standardizzato e omogeneo.


nell`europa tra il quattrocento e il seicento, l`eta` delle grandi scoperte geografiche, le spezie erano piu` preziose dell`oro e, fra le spezie, la piu` ricercata era il seme della noce moscata. per secoli, tutta la noce moscata consumata nel mondo proveniva da un remoto e inaccessibile atollo vulcanico dell`arcipelago indonesiano, l`isola di run. il libro di milton racconta le avventure eroiche, bizzarre, ignobili, crudeli di esploratori e pirati, coltivatori e mercanti che cercarono di raggiungere e conquistare questa vera isola del tesoro.

