






a distanza di quasi vent`anni dalla sua prima edizione questo libro non ha smesso di suscitare interesse e curiosita` negli studiosi come nel pubblico comune e nel mondo dello spettacolo. esso infatti ha rivelato per la prima volta un episodio estremamente significativo della storia del movimento psicoanalitico, un episodio che e` al tempo stesso una vicenda umana complessa e appassionante in cui si intrecciano una guarigione analitica, un`avventura spirituale, l`esplosione di un amore impossibile, la nascita di alcune grandi idee del nostro secolo, tutto all`interno di un triangolo i cui vertici simmetrici sono costituiti da sigmund freud, carl gustav jung e sabina spielrein. la ricostruzione di questo pezzo di storia ha avuto una straordinaria risonanza a livello internazionale, al punto che non c`e` articolo o libro di storia della psicoanalisi che da allora non citi il lavoro di carotenuto. la discussione del caso e` stata ripresa dai maggiori studiosi e psicoanalisti e le traduzioni in molte lingue, oltre alla sua messa in scena teatrale negli stati uniti, sono un indizio dell`impatto che questo libro ha avuto anche sul pubblico non specialista. questa seconda edizione, oltre a correggere alcuni errori, si avvale dei risultati di nuove ricerche, e include le lettere di sigmund freud a sabina spielrein e un`introduzione di bruno bettelheim.



monza, marzo 1936: sulla riva del lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. sono sconvolte e semisvestite. e francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a li`. dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango. sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in citta` la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola malnata. ma quella sua aria decisa, l`aria di una che non ha paura di niente, la affascina. sara` il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. sullo sfondo della guerra di abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell`adolescenza, francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e l`abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunita`.
quale ruolo attribuire alla ragione di fronte alle autorita` religiose o profane? quale atteggiamento assumere nei confronti delle grandi tradizioni del passato? come articolare il complesso rapporto tra linguaggio, pensiero e realta`? come declinare le differenti modalita` dell`essere? sono questi solo alcuni degli interrogativi che attraversano i dieci secoli tradizionalmente raccolti sotto il nome di medioevo, e tuttavia scanditi da profonde discontinuita`, cesure, crisi e rinascite. questo volume mostra come l`esperienza medievale non possa essere intesa in tutta la sua ricchezza senza tener conto delle molte radici che l`hanno generata - quella greca e quella cristiana, ma anche quella ebraica e quella islamica.