







dopo il volume dedicato alla valle d`aosta, apparso nel 1995, la serie delle "regioni" della storia d`italia einaudi continua il suo discorso sull`articolazione storica delle realta` locali piu` significative del nostro territorio, e affronta uno straordinario laboratorio di culture, politiche sociali ed economiche.

l`ampiezza della riforma alla quale otto wagner (1841-1918) ha lavorato e` tale da consentire l`attenuazione che proprio egli ha spianato la strada maestra dell`architettura moderna. ne` qui si parla di strada solo in senso figurato, giacche` ogni suo progetto, ogni suo intervento e` sostanzialmente subordinato a una lettura della citta`, la quale a due riprese si e` concretata in una visione urbanistica complessiva, commisurata alla scala metropolitana di vienna: una prima volta nel 1892-93, quando vinse il concorso per il piano regolatore generale, poi nel 1910-11, quando generalizzo` il caso della capitale austriaca nel progetto di una citta` a crescita illimitata. e precisamente sulle valenze urbanistiche di ogni area d`intervento egli declinera` tutta la sua opera, essendo la citta` il riflesso piu` immediato di quelle condizioni della vita moderna che egli erige a fondamento di una nuova arte del costruire.




il volume e` il catalogo dell`esposizione organizzata a milano dalla fondazione antonio mazzotta (foro buonaparte, 26 marzo-28 maggio 1995). la rassegna propone un approccio inusuale a boccioni e al futurismo. si tratta infatti di un`analisi condotta da vari punti di vista, interdisciplinari e complementari, di una sola opera di boccioni "materia" (del 1912) grande ritratto della madre dell`artista seduta davanti a una finestra aperta. il catalogo contiene alcuni saggi che affrontano la storia del collezionismo milanese nella prima meta` del xx secolo, problemi prospettico-spaziali attinenti "materia", una lettura in chiave psicoanalitica dell`opera e tematiche piu` strettamente storico-artistiche, quali il rapporto di boccioni futurista con il divisionismo e il cubismo.