
ideato per festeggiare i quarantacinque anni del salone del mobile, il libro raccoglie alcune delle piu` importanti mostre collaterali organizzate negli anni a fianco degli eventi fieristici. il volume si presenta come un viaggio per immagini nel lavoro di alcuni tra i piu` importanti progettisti, registi e artisti contemporanei che negli anni hanno collaborato con cosmit: dall`installazione wash & travel di peter greenaway per "stanze e segreti" alla stanza d`albergo di toyo ito per "grandhotelsalone"; dalle barche rovesciate di fabrizio plessi nella loggia dei mercanti per "immaginando prometeo" all`intervento di massimo iarussi e paola urbano in via dei cavalieri del santo sepolcro per "a cielo aperto, (s)punti di luce a milano".

dall`egitto all`italia di mussolini, dalla francia del seicento all`editoria italiana degli ultimi anni, il volume ci svela un mondo infantile parallelo.

un tempo, al termine di una giornata di scavo, gli archeologi redigevano "il giornale". anche questo libro e` un giornale di scavo, soprattutto meteforico: un`esplorazione della memoria, della vita, di se`. attraverso riflessioni, ricordi e lettere, carandini indaga il proprio passato, professionale e non, sia per prenderne maggiore coscienza, sia per formulare una domanda di assoluta attualita`: a che serve il dialogo con i morti, con quei morti cosi` lontani dal presente che sono l`oggetto degli studi archeologici?



