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i disturbi del comportamento animale sono diventati la preoccupazione piu` assillante dei proprietari di cani. forse la piu` diffusa e sicuramente la piu` esasperante tra queste anomalie e` l`eccessiva aggressivita`. un cane agitato, che abbaia, ringhia e si dimostra ostile, costituisce un serio problema per il proprio padrone e presenta difficolta` di relazione con gli altri cani e le persone; costituisce un pericolo e spaventa inutilmente chi gli si avvicina. questa guida pratica si propone come valido aiuto per la rieducazione di cani eccessivamente aggressivi e maleducati; offre utili consigli ai padroni descrivendo in modo dettagliato cause e soluzioni di tali comportamenti.

con questa sua nuova raccolta cesare viviani fa un passo ulteriore nel percorso di ascolto e di meditazione che caratterizza i suoi ultimi libri. la forma e` piu` immediata. sono poesie brevi, con una sola voce, affabile e colloquiale anche nel proporre temi elevati, come i limiti dell`umano, la pulsione all`autenticita`, il confronto con l`angoscia della fine. l`"invisibile" di viviani non e` qualche cosa di trascendente, ma e` cio` che, innervato nella concretezza della natura, resta indecifrabile, incomprensibile, irriconoscibile. e dunque credere, piu` che l`oggettivazione di una fede, e` rispettare, accettare, affidarsi alla vita. in questi versi diretti e spesso sorprendenti per clausole inattese, la via maestra e` l`umilta`: rinunciare alla presunzione umana significa trovare il giusto posto di se stessi e delle cose, e sapere che tutte le esperienze, anche quelle estreme, fanno parte di un ciclo e non hanno niente di eccezionale: sono natura. sotterranea e parallela al discorso cosmico-esistenziale, scorre una riflessione poetica in cui il medesimo atteggiamento interiore vede con distacco ogni ironia narcisistica e abilita` verbale: perche` un animale nel suo habitat - dicono i versi di una poesia significativamente dedicata a mario luzi - e` piu` vicino all`"invisibile" di qualsiasi ambiziosa invenzione letteraria.

mirabelle, la commessa del titolo, se ne sta tutto il giorno dietro il bancone di un grande magazzino. se fosse a una festa, si direbbe che "fa tappezzeria": nessuno che noti lei o la sua merce. mirabelle e` giovane e carina, ma e` anche troppo timida, ha un`aria vagamente de`mode` e indossa abiti poco appariscenti. e proprio perche` "non e`" (non e` all`ultimo grido, non e` aggressiva, non si da` arie, non cerca di apparire diversa) finisce per essere attraente. con la sua spontaneita` incanta un uomo d`affari ricco di soldi e potere, che ha il doppio dei suoi anni. per entrambi innamorarsi significa imparare un linguaggio sconosciuto con conseguenze ora comiche ora serie.



l`assegnazione del premio nobel 2016 per la letteratura a bob dylan ha suscitato polemiche tra chi lo considera il giusto riconoscimento a una poesia che si estende oltre il limite della pagina e chi al contrario trova che i confini tra poesia e canzone non debbano essere ne` spostati ne` confusi. il premio nobel a bob dylan coincide anche con il suo lavoro di riproposta della canzone americana classica, dagli anni venti agli anni cinquanta, ormai in corso da tre anni. questo libro, del traduttore di bob dylan in italia, affronta le questioni parallele del nobel a dylan e del suo interesse per ogni forma e stile della canzone americana. senza astio ne` indulgenza, senza far finta che il problema del rapporto tra canzone e poesia non esista, carrera scava nel cuore della poetica dylaniana per valutare sia le differenze e le affinita` tra parola scritta e parola cantata sia l`opera complessiva di un artista che, comunque lo si voglia giudicare, ha fatto piu` di ogni altro per rendere la canzone una delle forme d`arte dominanti del nostro tempo.



dai primi cupi dipinti del periodo olandese, riferibili al filone del realismo sociale ispiratogli dagli artisti francesi della meta` dell`ottocento, attraverso la tiepida adesione, a parigi, ai modi dell`impressionismo e del pointillisme, van gogh giunge infine all`espressione piu` autentica del proprio talento in provenza, dove si reca per la prima volta nel 1888 e dove, nel paesaggio assolato e nei colori sfolgoranti, trova un`eco della sua anima appassionata. cosi`, nell`arco di pochi anni, l`artista esegue centinaia di dipinti, nei quali impiega con straordinaria autonomia il colore e rivela una liberta` di segno all`epoca inusitata, che, giustamente, lo fanno considerare precursore delle avanguardie artistiche primonovecentesche.

grazie a questo manuale, ogni chitarrista potra` migliorare la propria tecnica esecutiva. il metodo proposto e` semplice e immediato. nel primo capitolo viene riassunta la tecnica di base, necessaria anche per imparare la simbologia utilizzata nel libro. si passa poi ai principali accordi e posizioni, all`approfondimento di alcuni giri armonici per prendere confidenza con le melodie e si affronteranno quindi le principali scale e diteggiature oltre a fraseggi e assoli.

il novecento e` un secolo di contraddizioni: testimone di immani sciagure, ma anche di incredibile sviluppo e di trasformazioni tanto rapide quanto epocali. secolo in cui l`italia, stravolta piu` volte dalle difficolta` di inizio secolo e dalle devastazioni delle due guerre mondiali, sceglie il sistema repubblicano e arriva al boom economico degli anni cinquanta. mentre la guerra fredda divide il mondo, il bel paese vive il problema da sempre latente della disparita` tra nord e sud, che rallenta lo sviluppo economico e la crescita dell`identita` nazionale. ripercorriamo poi gli anni di piombo, che sono anche gli anni della crisi petrolifera, della fine dei sogni di crescita illimitata e del sorgere di nuove consapevolezze sociali. si arriva quindi ai primi anni novanta, segnati alle inchieste di tangentopoli e dalla nascita della seconda repubblica, e poi oltre fino agli avvenimenti dei nostri giorni.

questo volume insegna le tecniche fondamentali per disegnare occhi, pelliccia, artigli, denti e squame di una vasta gamma di animali, a partire da quelli piu` familiari fino ad arrivare ai piu` esotici. il lettore impara numerose tecniche di disegno e colorazione, dalla matita al carboncino; dai pastelli agli acquerelli; dai colori gouache agli acrilici fino ai colori ad olio.

Hyperion, 1994, UK. Un compendio di articoli, interviste, recensioni di dischi, report di concerti e informazioni: tutto quanto sia necessario sapere sugli U2
il catalogo caravaggio 2025, edito da marsilio arte e curato da francesca cappelletti e maria cristina terzaghi, accompagna l?omonima mostra allestita a palazzo barberini dalle gallerie nazionali d?arte antica in collaborazione con galleria borghese (7 marzo - 6 luglio 2025), un progetto tra i piu importanti e ambiziosi dedicati a michelangelo merisi detto caravaggio (1571-1610). riunendo alcune delle opere piu celebri, l?esposizione vuole offrire una nuova e approfondita riflessione sulla rivoluzione artistica e culturale di caravaggio, esplorando per la prima volta in un contesto cosi ampio l?innovazione che introdusse nel panorama culturale, religioso e sociale del suo tempo. il volume illustra gli snodi biografici e gli sviluppi dello stile dell?artista attraverso saggi redatti da studiosi che, in ambito internazionale, hanno maggiormente lavorato su questi temi. il catalogo si apre con il saggio di keith christiansen che traccia la parabola artistica del grande maestro, mentre i contributi delle due curatrici, maria cristina terzaghi e francesca cappelletti, si concentrano sull?arrivo del grande maestro a roma e sul collezionismo delle sue opere da parte delle grandi famiglie romane. giuseppe porzio ripercorre gli anni meridionali dell?artista, tra napoli, malta e la sicilia; alessandro zaccuri propone una riflessione sul legame di caravaggio con la spiritualita del suo tempo; gianni papi affronta uno degli argomenti piu dibattuti, ovvero la ritrattistica - vera o presunta - del merisi; francesca curti presenta, a partire da documenti d?epoca, le figure femminili ritratte dall?artista; claudio strinati e stefano causa affrontano un excursus storico delle mostre dedicate a caravaggio e la sua fortuna critica, a partire dalla famosa mostra di milano del 1951 che di fatto fa riscoprire l?artista dopo secoli di oblio; chiude rossella vodret con un?attenta analisi sulla tecnica esecutiva dell?artista. le opere in mostra - ventiquattro e tutte di mano del merisi - ve