




tesi di fondo dell`autore e` che gli intellettuali italiani hanno privilegiato la tutela della propria "genialita`" su ogni altro valore compreso quello della propria dignita`. e, indipendentemente dagli orientamenti ideologici, gli intellettuali italiani hanno tutelato il proprio interesse di ceto, in nome di una solidarieta` tra "colti".


demografi, economisti e sociologi descrivono oggi la liguria come una regione in accentuato declino. il passato di grandezza sembra oramai lontanissimo; non solo quello della repubblica aristocratica di genova, ma anche quello del secondo ottocento, quando e` stata protagonista nella unificazione nazionale e nel decollo industriale. questa opera e` dedicata alla ricostruzione di questo percorso, ma, nel contempo, analizza e sviluppa i processi che stanno ad indicare la linea di futuro sviluppo. il volume e` completato da due inserti dedicati l`uno all`immagine cartografica e l`altro all`immagine fotografica della regione.

il volume raccoglie 130 ninne nanne provenienti da tutte le regioni italiane e suddivise in alcuni filoni: ci sono le invocazioni al sonno, le ballate in cui le donne parlano di se` e della loro condizione, le minacce al bambino, le immagini di serenita` e i voti augurali, le cantilene scherzose. in appendice ai testi sono stati raccolti alcuni esempi musicali. musicalmente le ninnenanne si presentano in forme assai variate. il ritmo e` determinato quasi generalmente dal movimento impresso al bambino, tenuto nelle braccia o posto nella culla dondolante, per facilitargli il sonno. questa antologia e` anche un tuffo in un`italia passata, ricca di tradizioni e di storie da conservare.


eta` di lettura: da 6 anni.


di giorgio bocca sono note la vena polemica e la mordace ironia che puntellano con forza i suoi settimanali commenti sulla situazione politica. per l`antiitaliano per eccellenza del giornalismo nostrano e` persino facile mettere alla berlina i tanti protagonisti delle vicende nazionali, quando si ha alle spalle una conoscenza storica degli eventi di prima mano, come per certi versi testimoniano i tanti libri scritti sulla resistenza o sui protagonisti del primo dopoguerra, come la sua biografia su togliatti. in questo libro-antologia e` raccolto in modo organico e sistematico il meglio della sua produzione "storica", articoli che a suo tempo hanno rivoluzionato lo stesso modo di fare inchiesta e quindi il giornalismo italiano, quando bocca si mischiava ai pendolari che al mattino presto si recavano al lavoro nel triangolo industriale o descriveva gli abbacinanti fasti del miracolo italiano. dalla caduta del fascismo alla resistenza, dall`eredita` della dittatura al boom economico degli anni sessanta, dal sessantotto al fattore k., dagli anni di piombo alla fine del fordismo, dalle mafie al leghismo e all`ascesa del berlusconismo: tutti i grandi temi storici e civili che hanno contrassegnato la storia nazionale dal secondo dopoguerra sono qui al centro di un libro straordinario, specchio di antichi mali e al contempo di caduche virtu`.

guidato da salvatore settis, un gruppo internazionale di studiosi unisce all`autorevolezza scientifica la tensione di una ricerca innovativa, vicina alla sensibilita` della cultura d`oggi. emerge cosi` un disegno interpretativo che supera le tradizionali rappresentazioni della classicita`, concentrandosi su aspetti solitamente trascurati: la vita quotidiana, la mentalita`, le tecniche, la medicina, lo sport, la schiavitu`, il rapporto tra citta` e campagna, ecc. questo primo volume e` dedicato alle molteplici influenze che la grecita` continua a esercitare sul mondo contemporaneo. attraverso 25 saggi dedicati alla politica, al mito, alla religione, all`eros, all`agonismo, all`arte, alla scienza, ecc., l`opera sviluppa i temi su cui la cultura ancora si interroga.

