
"fu in germania che, nel quattrocento, l`invenzione della .stampa, dell`incisione e della xilografia forni` al singolo la possibilita` di diffondere le proprie idee in tutto il mondo. proprio mediante le arti grafiche la germania assurse al ruolo di grande potenza nel campo artistico, grazie principalmente all`attivita` di un artista che, benche` famoso come pittore, divenne una figura internazionale solo per le sue doti di incisore e xilografo: albrecht durer. le sue stampe per piu` di un secolo costituirono il canone della perfezione grafica e servirono da modelli per infinite altre stampe, come pure per dipinti, sculture, smalti, arazzi, placche e porcellane, non solo in germania, ma anche in italia, in francia, nei paesi bassi, in russia, in spagna e, indirettamente, persino in persia. l`immagine di durer, come quella di quasi tutti i grandi, e` cambiata secondo l`epoca e la mentalita` in cui si e` riflessa, ma sebbene le qualita` distintive della sua innegabile grandezza furono variamente definite, questa grandezza fu riconosciuta subito e mai messa in dubbio".

questo volume comprende due romanzi brevi, "la casa dell`olocausto" del 1940 e "all`assassino!" del 1944. nel primo doan e` chiamato a proteggere la giovane ereditiera sheila, appena entrata in possesso di un fondo fiduciario milionario e inseguita da cacciatori di dote e loschi figuri. nel secondo, doan e` contattato da un banchiere, il colonnello morris, per far luce su un delitto avvenuto due anni prima, in cui era rimasto coinvolto l`ex fidanzato della figlia.

adelina ha un destino segnato: quello di diventare ianara, come sua madre, come sua nonna. al pari di loro, sara` in grado di attraversare ogni porta, anche quella che separa la vita dalla morte. e sara` dannata. vivra` sui monti dell`irpinia - una terra apparentemente remota dal resto dell`italia - come una bestia selvatica; gli uomini e le donne verranno a supplicarla di aiutarli quando avranno bisogno di curarsi, di vendicarsi, o di liberarsi di un figlio non voluto - e la schiveranno come la peste se osera` avvicinarsi alle loro case. per sfuggire al suo destino adelina attraversera` "paesi, boschi e campagne", finche` non giungera` in vista di un grande e magnifico palazzo: vi entrera` come l`ultima delle sguattere e - sorta di funebre, allucinata jane eyre, schiava amorevole e possessiva fino al delitto - servira` e accudira` con assoluta, cieca fedelta` il signore di quel luogo. gli rimarra` accanto anche quando il palazzo sara` ridotto a una splendida rovina, quando piu` nessuno ci mettera` piede per paura della maledizione che aleggia su di esso dopo gli eventi funesti (omicidi, apparizioni misteriose, un suicidio) che vi si sono succeduti - e lei, adelina, sara` rimasta la sola ad aggirarsi silenziosa nelle immense sale vuote. con una lingua asciutta, potente, evocativa, licia giaquinto ci trascina in una trama fitta di storie e di magia, dove animali, uomini, cose si fondono e si trasformano di continuo.


il discorso con cui john f. kennedy inauguro` la propria presidenza e` considerato uno dei momenti memorabili della politica americana e mondiale del novecento. proprio quando gli stati uniti temevano una nuova guerra e dovevano fronteggiare gravi problemi interni, parole come "non chiedete al paese cio` che puo` fare per voi, ma chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese" aprirono un nuovo corso storico e ispirarono un`intera generazione, infondendo nei cittadini speranza e ottimismo. il libro e` il resoconto dei giorni che precedettero il discorso d`insediamento alla casa bianca e degli sforzi del neoeletto presidente per trovare le parole giuste che esprimessero le sue grandi ambizioni.

il rapporto tra becky e monty sta vivendo un periodo di profonda crisi. a dividerli, l`incapacita` dell`uomo di affrontare la terribile violenza subita dalla moglie qualche tempo prima. i due decidono di trascorrere l`inverno in una baita nel nord del texas per tentare di ricucire la loro relazione, ma il passato riaffiora prepotentemente con la notizia che uno degli assalitori di becky si e` suicidato in carcere. una morte di cui proprio la donna e` ritenuta colpevole, e per la quale la banda esige vendetta.

il libro e` dedicato alle risposte della societa` civile internazionale alla globalizzazione e al predominio di una economia monetaria virtuale, facendo riferimento al settore non profit, con particolare riguardo al fair trade, o commercio equo e solidale.

mario fortunato ha raccolto in questo libro una personale antologia del secolo che sta finendo. ogni brano scelto e` preceduto e seguito dalla storia di un ragazzo, prima adolescente e poi alle soglie della maturita`, che scoprendo l`amore per i libri scopre se stesso e la vita. lungo l`arco degli anni settanta e dei primi ottanta, seguiamo cosi` un`educazione sentimentale che fa i conti con l`italia del tempo, con i primi turbamenti sessuali, gli amori, la politica. dalla cronaca della rivelazione che la lettura della "recherche" produce nel narratore al ricordo della breve, intensa amicizia con tondelli, mario fortunato ci consegna in queste pagine una sorte di ideale autobiografia del lettore da giovane.














Cappelli Ed., 1991, IT. Volume fotografico dedicato al cinema muto italiano e al periodo storico in cui venne realizzato dal 1905 al 1930. In allegato un VHS del film Malombra di Carmine Gallone con Lyda Borelli come attrice principale.