

il federalismo e` fenomeno di natura dinamica ed elastica, dalle molte vite e rinascite, capace di adattamenti e trasformazioni. puo` designare complessi di concezioni filosofico-politiche, giuridico-istituzionali, sociali, diversificate tra loro al punto che, per essere precisamente compreso, deve essere completato con aggettivi e specificazioni. puo` esser concepito come idea filosofico-politica giusnaturalista del patto federale, principio costituzionale e organizzativo, forma di governo e teoria dello stato federale; o, ancora, come visione ideologica di una specifica forma sociale, tendenza politica proteiforme specificata dal proprio fine, e addirittura come particolare stile e modo di pensare e di atteggiarsi. di conseguenza puo` essere definito come "istituzionale", "teologico", "integrale", "europeo", "sociale" e cosi` via. di qui l`esigenza - a cui il volume vuole dare una risposta - di precisare etimologicamente e filologicamente almeno i termini di base, a partire dalla stessa parola "federalismo", di esaminarne preventivamente i concetti e le categorie fondamentali, i processi di formazione storico-teorica da parte delle correnti di pensiero e dei maggiori autori, i principali modelli statali concretamente realizzati, dall`antichita` fino ai giorni nostri.




una perlustrazione di uno dei periodi piu` oscuri, grevi e avari di capolavori dell`arte tedesca ed europea. le caratteristiche stesse di quella polverosa produzione drammatica sono pero` altrettanti elementi che rispondono idealmente allo sguardo indagatore di benjamin: infatti, il vero oggetto del libro e` la stessa ideologia e principio ispiratore dell`arte contemporanea dei primi decenni del secolo, che proprio dall`impulso di contestazione dell`armonia classicista e della compostezza formale dell`opera d`arte traeva la propria fonte di ispirazione.

questo volume e` dedicato a un capitolo fondamentale della grammatica del greco antico: il verbo. il testo illustra nei dettagli gli elementi basilari della morfologia, della fonetica e della sintassi verbale. la trattazione - concisa, semplice ma non semplicistica - e` affiancata da tabelle, prospetti riassuntivi e da numerosissimi esempi d`autore che favoriscono la consultazione, l`apprendimento e il ripasso degli argomenti affrontati. la conoscenza delle coniugazioni, dei paradigmi, delle valenze verbali non sara` piu` un problema, ma diventera` un`interessante avventura per la comprensione dei meccanismi linguistici fondamentali.









wittgenstein e` stato un ammiratore di freud, ma questo non deve sorprendere, se si pensa che freud possedeva piu` di ogni altro una qualita` che wittgenstein riteneva fondamentale in filosofia, la capacita` di proporre analogie nuove e illuminanti per la comprensione di fatti che sono nello stesso tempo familiari ed enigmatici. il lavoro di freud, per lui, consiste anzitutto nel proporre eccellenti analogie, come per esempio quella tra un sogno e un rebus. egli ci fornisce una "rappresentazione di fatti" a cui nessuno aveva pensato prima di lui. freud ha torto nell`esprimersi "come se avesse scoperto che nella mente umana vi sono desideri e atti inconsci"; il che e` del tutto errato, secondo wittgenstein.

la monografia, che nasce dall?esperienza della mostra tenutasi tra il 2024 e il 2025 presso triennale milano, e un ritratto inedito e sorprendente di gae aulenti (1927-2012). la mostra e il libro sono state realizzati in collaborazione con archivio gae aulenti. la spina dorsale e costituita da una cronologia, che dal 1927 al 2012 segue l?architetto in un intreccio ininterrotto di testimonianze dove la vita personale e quella professionale sono inestricabilmente connesse. il testo e affiancato, pagina dopo pagina, da un?iconografia totalmente rinnovata, la cui sequenza segue passo passo il filo delle parole, l?entrata in scena dei progetti, il farsi e disfarsi degli spettacoli, l?aprirsi e il chiudersi dei cantieri. gli accostamenti alla protagonista cambiano nel corso delle pagine: ai primi piani si alternano scene di massa, dove lei e solo un elemento; alle zoomate fanno seguito i voli d?uccello, cosicche la maglia cronologica perde la sua rigidita e lascia il posto ad approfondimenti. non mancano una cronologia degli scritti dell?architetto e un regesto degli oltre ottocento progetti. infine, l?indice dei nomi trasforma il libro in un portolano della cultura, non solo architettonica, della fine del novecento. in questa cavalcata i generi, storiografici e letterari, si mischiano: e la gae che ne esce e ben diversa da quella che si crede di conoscere, per sentito dire o per luoghi comuni.