

il libro raduna scritti apparsi in varie sedi fra il 1934 e il 1952. borges e` riuscito a dire cose nuove su autori talora celeberrimi, talora trascurati. si tratti di cervantes o di kafka, di wilde o di chesterton, di hume o di berkeley, di bloy o di schopenauer, di beckford o di coleridge, tutti gli autori qui trattati sembrano diventare, senza alcuna forzatura, anelli di una catena anonima e infinita, dove, occultato, il lettore incontrera` anche l`anello che corrisponde a borges stesso.


l`attivita` dell`insegnante, un tempo "mestiere" socialmente autorevole e chiaramente delineato, ha visto progressivamente decrescere la propria rilevanza e appetibilita` nel mondo occidentale. urge, percio`, un ripensamento del profilo docente verso una caratterizzazione maggiormente professionalizzante e motivante, dentro la quale vanno costruiti percorsi formativi che permettano agli insegnanti di crescere culturalmente lungo tutto l`arco della loro camera. il testo si propone di analizzare queste dinamiche in seno alla societa` europea, offrendo una panoramica su politiche e pratiche formative emergenti.








"e l`estate piu` bella della mia vita, e anche se vivessi cent`anni, queste per me rimarranno la primavera e l`estate piu` belle. di pace non se ne vede ancora granche`, dicono tutti. ma per me e` pace, pace!". cosi` scrive una ingeborg bachmann diciottenne, alla capitolazione del terzo reich, nel suo diario del 1945, fortunatamente salvato dall`oblio. un diario di stupefacente intensita`, che testimonia la profonda ripugnanza etico-estetica nei confronti del nazismo, l`euforia per la caduta della tirannide. e che racconta un grande amore, di cui ci rendono partecipi anche le lettere che al monologo della bachmann fanno qui da contrappunto, scritte dal misterioso jack hamesh, giovane soldato britannico ma in realta` ebreo viennese, fuggito nel 1938 in inghilterra e tornato nell`ex patria da liberatore. lui le bacia la mano, lei corre ad arrampicarsi in cima a un melo e decide di non lavarsela mai piu`. poi ci saranno gli incontri assidui, l`amicizia impetuosa, le conversazioni sugli scrittori amati da entrambi - mann, zweig, hofmannsthal -, le attese, la lontananza, i lunghi silenzi. e le lettere appassionate e dolenti di jack che dall`eta` di diciotto anni vaga per il mondo, e solo nella divisa di un esercito straniero ha trovato, fugacemente, un simulacro d`identita` - a colei che lo ha lasciato andare via, che non ha voluto chiedergli di restarle accanto. che cosa gli e` rimasto di quel breve ritorno a casa, di quella ragazza affascinante? a noi, di certo, molto...





l`interesse di heidegger per aristotele, testimoniato da questo corso universitario che il filosofo tenne nel 1924, si colloca nel periodo cruciale dell`elaborazione dell`analitica ontologico-esistenziale di essere e tempo. in particolare, nell`analisi della retorica aristotelica compaiono gia`, in nuce, alcuni `concetti fondamentali della filosofia heideggeriana` - come "dasein" (esserci), "in-der-welt-sein" (essere nel mondo) e "befindlichkeit" (il sentirsi situato, la situativita`, e anche la situazione emotiva) - destinati a lasciare un segno indelebile nella filosofia del novecento. ma, soprattutto, heidegger si impegna qui - come raramente in seguito - in una brillante fenomenologia dei "pa`the", delle , e del ruolo determinante che esse svolgono nella vita e nell`esistenza dell`uomo. la messa in questione del tradizionale privilegio accordato agli atti intellettivi superiori che questo implica suggerisce l`idea che siano costitutivi dell`uomo, allo stesso titolo della ragione, anche gli elementi `inferiori`, quali la sensibilita`, le affezioni e le passioni.



alarico muore all`improvviso, i visigoti finiscono per andare in spagna e la storia della spagna sara` quella che conosciamo. ottone iii muore d`un tratto, il suo progetto di ridisegnare e circoscrivere il patrimonium beati petri finisce con lui e la storia sara`, sul lungo periodo, quella dello stato della chiesa. guglielmo ii d`altavilla muore di colpo e il regno di sicilia finisce a enrico vi di svevia; ma anche enrico vi muore all`improvviso e il regno passa sotto la tutela del papa prima di arrivare nelle mani di federico ii; che a sua volta morira` bruscamente proprio alla vigilia della sua vittoria sul papa. quante aspettative sono finite nell`abisso perche` qualche evento inaspettato ha impedito che prendessero la piega desiderata? "imprevisti e altre catastrofi" tratta principalmente di storia medievale, ma con qualche scorribanda nella storia precedente e successiva, raccontando alcune circostanze che hanno impedito alla storia di essere diversa da come e` stata. che ci piaccia o non ci piaccia, la storia e` andata e sta andando cosi` come e` andata e sta andando. piaccia o non piaccia alla cosiddetta storia controfattuale. la storia non si puo` scrivere per schemi: gli schemi possono essere utili per inquadrare, cogliere analogie, proporre paradigmi di interpretazione. ma la storia e` costituita di eventi, che sono concreti anche se non possono essere colti nella loro fattualita`. un paradosso solo apparente: questi fatti spesso sono , ma al tempo stesso sono razionali benche` abbiano avuto un`origine irrazionale: cosa c`e` di piu` razionale e prevedibile infatti della morte? e che cosa di piu` che le morti improvvise, impreviste, che troncano qualunque possibilita` di sviluppi ? concreti ? gia` programmati? e negli eventi e nel loro corso che occorre cercare per trovare la cifra della loro comprensione. negli eventi come sono andati, non come sarebbero potuti andare. morti eccellenti, battaglie, situazioni che si sono capovolt

paura e umorismo, un intreccio di invenzioni, finali inattesi e sarcastici caratterizzano questi racconti. dopo i fondali gotici ed elisabettiani dei romanzi, i luoghi che fanno da sfondo ai racconti sono meno esotici, ma non meno inquietanti: un luogo di villeggiatura sul lago maggiore, un collegio a quarto dei mille, tagli urbani gremiti di quei segnali che solo una furiosa paranoia riesce a decifrare.

sir charles baskerville muore nel giardino della sua villa. si mormora che sia stato vittima di un animale demoniaco, un`antica maledizione che pende sulla casata. ma l`acume di sherlock holmes non si ferma certo davanti alle superstizioni... la storia del cane mostruoso che si aggira per le brughiere, sospettato di essere l`autore di efferati delitti, rimane ancora oggi un gioiello della narrativa, non solo gialla. pubblicato nel 1902, "il mastino dei baskerville" e` il romanzo piu` famoso di conan doyle, un racconto insuperabile per il senso di mistero e il fascino della suspense che lo pervadono.

roland mitchell scopre in un libro appartenuto al poeta vittoriano randolph henry ash due minute di una lettera indirizzata a una donna. il tono della lettera lascia trapelare un amore insospettato. roland scopre l`identita` della donna, una poetessa e coinvolge nelle sue ricerche la collega maud bailey. roland e maud ripercorrono i passi della donna e dell`uomo vissuti un secolo prima ricostruendo una vicenda che ben presto diventa la loro.

all`inizio, internet era un luogo senza legge, popolato da geni della truffa che rendevano l`acquisto o la vendita di qualsiasi cosa online un affare rischioso. poi amazon, ebay, upwork e apple crearono piattaforme digitali sicure per la vendita di beni fisici, la ricerca di un lavoro e il download di app. in seguito, pero`, questi giganti della tecnologia hanno continuato a governare internet come autocrati. come e` potuto accadere? in che modo utenti e lavoratori sono diventati gli sfortunati sudditi degli imperi economici online? internet non doveva liberarci dal potere delle istituzioni? l`esperto di economia digitale vili lehdonvirta ci racconta il rapporto tra tecnologie digitali e societa` prendendo di volta in volta spunto dalla storia di un personaggio influente o di una piattaforma significativa tra quelli che hanno contribuito a plasmare l`odierna economia digitale, da nomi familiari come jeff bezos di amazon a eroi misconosciuti come kristy milland di turker nation. lehdonvirta esplora l`ascesa dell`economia delle piattaforme verso il dominio completo delle nostre vite e propone una via alternativa da seguire. perche` solo se comprendiamo le piattaforme digitali per quello che sono - istituzioni potenti come stati - possiamo avviare una vera fase di democratizzazione.