
questo volume riunisce le risultanze piu` interessanti di un convegno internazionale e intende riaprire il dibattito filosofico intorno al tema antico della dialettica. nata per proteggere la ragione e la sua attivita` da pretese esorbitanti, di fatto la dialettica si e` convertita nel suo contrario, e` diventata la risorsa per impiantare un dominio sulla natura e sulla storia, per dare sfogo alla "ybris" di una ragione autocratica e dispotica. il volume intende affrontare la questione nei suoi termini originari, all`altezza cronologica della cultura romantica, in particolare del primo romanticismo, e lo fa in modo da recuperare differenti modelli di dialettica, demistificando e disinnescando tanto i motivi del rifiuto quanto i meccanismi della rimozione.


a partire dalla novella "nedda" (1874) verga introduce un nuovo modo di fare racconto, ricorrendo ai criteri di un realismo asciutto e crudo in grado di trasmettere al lettore le condizioni di vita - i costumi e le prassi sociali della sicilia del secondo ottocento. tale rinnovamento si consolidera`, con sempre maggior rigore ed esiti sempre piu` convincenti, nella stesura delle raccolte da lui via via pubblicate qui integralmente riunite: "vita dei campi" (1880), "novelle rusticane" (1883), "per le vie" (1883), "vagabondaggio" (1887), "don candeloro e c." (1894). l`aspra e difficile terra di sicilia, la disperata vita quotidiana delle classi piu` indigenti, spesso in balia di un fato cieco e incomprensibile, l`incessante lotta per la sopravvivenza, il conflitto per il possesso della roba, sono fra i motivi ricorrenti di queste straordinarie novelle cosi ricche di vita vera.


in omaggio allo scrittore che consideravano un maestro, dacia maraini, paolo di paolo, romana petri e ugo riccarelli raccontano antonio tabucchi e il legame che con lui avevano attraverso racconti inediti, lettere, testimonianze, conversazioni. con affetto e un po` di nostalgia, i suoi amici aprono per noi le porte su un tabucchi intimo e sconosciuto: fra le pareti della sua casa di vecchiano in toscana, nel suo salotto di lisbona, ai fornelli dove era davvero bravo, al telefono in piena notte, in viaggio. il libro contiene anche un`intervista ad antonio tabucchi di carlos gumpert, per sentire ancora dalla sua viva voce le idee di un artista sulla letteratura, la cultura e le persone. "una giornata con tabucchi" e` un racconto a piu` voci nato per onorare il grande autore italiano, che, evocato dalle parole di amici e colleghi, ricompare come fosse la presenza fantasmatica di una delle sue storie.
