




lione, giugno 2001. nizar sassi e` un ragazzo come tanti altri, di una famiglia tunisina ben inserita nel tessuto sociale francese. la politica e la religione, come del resto la scuola, a nizar non interessano granche` e di al qaeda o bin laden non ha mai sentito parlare. ma una passione vera il ragazzo ce l`ha: sono le armi. cosi`, malauguratamente, si lascia convincere da qualcuno a seguire un corso di addestramento e, mentendo alla famiglia, vola verso il pakistan. l`11 settembre, e quello che nelle settimane successive si scatena, sorprendono nizar nel posto sbagliato al momento sbagliato. il pakistan chiude le frontiere e nizar viene venduto alla cia e spedito a guantanamo...

billy twillig e` un premio nobel, il piu` geniale matematico della sua epoca, il massimo esperto in un campo di studi cosi specializzato ed estremo da coincidere, praticamente, con la sua sola persona. e ha quattordici anni. e stato prelevato da forze non meglio precisate e condotto in una localita` segreta dell`asia centrale per partecipare all`esperimento sul campo numero uno: un enorme centro di ricerca in cui studiosi di tutto il mondo cercano di raggiungere "la conoscenza. studiare il pianeta. osservare il sistema solare. ascoltare l`universo. conoscere noi stessi". billy e` stato convocato perche` rappresenta l`unica speranza per decifrare il mistero supremo: tempo fa, proveniente dalla lontana stella di ratner, e` giunto un segnale radio che ha tutta l`apparenza di un messaggio da un`intelligenza aliena. ma nemmeno la piu` alta concentrazione di scienziati del pianeta e` riuscito a decodificarlo. finora. "la stella di` ratner" e`, fin dal suo apparire nel 1976, tra tutti i romanzi di don delillo l`oggetto del culto piu` tenace, enigmatico e sotterraneo. qualche anno piu` tardi, tentando di spiegarne il segreto, lo stesso delillo dira`: "ho provato a scrivere un romanzo che non solo avesse la matematica tra i suoi argomenti, ma che, in un certo senso, fosse esso stesso matematica. doveva incarnare un modello, un ordine, un`armonia: che in fondo e` uno dei tradizionali obiettivi della matematica pura".









