
The Shangri Las, Dusty Springfield...

"l`enigma si e` capovolto: una volta era la sfinge che poneva all`uomo la domanda dell`uomo, che edipo ha creduto di risolvere, che tutti noi abbiamo creduto di risolvere, oggi e` l`uomo che pone alla sfinge, all`inumano, la domanda dell`inumano, del fatale, della disinvoltura del mondo verso le nostre azioni, della disinvoltura del mondo verso le leggi oggettive. l`oggetto (la sfinge), piu` sottile, non risponde. ma bisogna pure che disobbedendo alle leggi, eludendo il desiderio, risponda in segreto a qualche enigma. che cosa resta se non il volgerci dalla parte di questo enigma?". la catastrofe e` gia` avvenuta, siamo oltre: a questo riconoscimento deve seguire, per jean baudrillard (1929-2007), il tentativo di pensare la nostra nuova condizione senza ricorrere a categorie superate. la scena della storia, dello scambio, del fantasma, del politico, del corpo sono finite; con la loro scomparsa ogni radicalita` critica e` diventata inutile. non e` piu` il modo di produzione, e` il modo di sparizione a essere avvincente; e, in generale, le cose visibili non trovano fine nell`oscurita` e nel silenzio, ma svaniscono nel piu` visibile del visibile, l`oscenita`. nell`iperreale - la forma estatica di un reale non piu` frenato dall`illusione - si installano l`inerzia, l`escrescenza, l`ipertelia, l`effetto speciale: le cose, svincolate dalla loro essenza, proliferano all`infinito, si potenziano, assumono una curvatura malefica che mette fine all`orizzonte del senso.





il libro propone un viaggio nell`europa del basso medioevo, alla ricerca delle rappresentazioni di tre immagini significative. la rappresentazione del fallo puo` essere osservata al centro della composizione dell`albero di jesse, diffusa soprattutto come vetrata delle cattedrali. il bisogno primario di una figura materna protettiva si ritrova in una straordinaria rappresentazione della madonna che raccoglie sotto il suo mantello (l`utero che crea la vita e da` protezione) i ricchi e i poveri, i grandi della terra e gli umili. la terza immagine, il guaritore ferito e la malattia indicibile (un uomo potente perche` mestruante), simboleggia il desiderio di un aiuto sovrumano o divino contro la malattia e la morte.


la fine di un amore di solito mette in moto una appassionata e dolorosa ricerca del "colpevole" che, diversamente da quanto accade nei gialli, non porta alla scoperta di un`unica verita`, ma offre differenti versioni nella storia, a seconda di chi la racconta. l`autrice fa parlare i protagonisti, e individua i nodi, le frustrazioni che portano alla rottura, i diversi modi in cui uomini e donne reagiscono alla separazione, le caratteristiche psicologiche di chi riesce a uscirne bene.

gli scritti del filosofo antifascista eugenio colorni rappresentano il punto di arrivo di un percorso intellettuale assai variegato e complesso. solo parzialmente pubblicati subito dopo la seconda guerra mondiale, essi contribuirono a destare l`interesse della cultura filosofica italiana, ancora condizionata dall`influenza di croce e gentile, per le questioni di metodologia e di filosofia della scienza. nato a milano nel 1909 da famiglia ebraica, allievo di giuseppe antonio borgese e di piero martinetti, colorni si accosta alla filosofia tramite una precoce lettura dell`estetica crociana e, fin da principio, ricerca nel pensiero di leibniz lo stimolo per svincolarsi dall`eredita` del neoidealismo. la svolta metodologica giunge pero` nella seconda meta` degli anni trenta, quando colorni conosce a trieste umberto saba, il "poeta libraio" che "parla il gergo della psicanalisi" e a cui egli attribuisce la guarigione dalla "malattia" della metafisica. colorni accompagno` sempre l`attivita` filosofica, che pure considerava il suo primario interesse, con l`impegno politico antifascista. arrestato come ebreo antifascista nel 1938, venne confinato sull`isola di ventotene. qui strinse amicizia con altiero spinelli ed ernesto rossi, coi quali collaboro` alla stesura del "manifesto di ventatene". fu assassinato a roma, nel 1944, da una squadraccia della banda koch, pochi giorni prima della liberazione della citta`. nel 1946 gli venne conferita la medaglia d`oro al valor militare.

Omnibus Press, 1994, USA. Realizzato dall'editore della fanzine degli U2 Collectormania, Pimm Jal De La Parra documenta atraverso le immagini i tour della band di Dublino dal 1976 al 1994 con oltre 250 foto a colori e in bianco e nero, riproduzioni di biglietti di concerti, pubblicità e memeorabilia collezionate da fans di tutto il mondo.









la presente edizione propone, con testo a fronte, tutta l`opera di holderlin, comprese le "liriche della follia". la traduzione di mandruzzato vuole essere una vera versione poetica, leggibile di per se` come poesia. un suo lungo saggio accompagna le traduzioni. le liriche sono annotate e il testo tedesco, pur fondato sulla canonica edizione beissner, tiene presenti anche gli ultimi dibattiti filologici holderliniani.




charlie bau si domanda chi e`: non gli piacciono i gatti ma non e` un topo, gioca con la palla ma non e` un leone marino, dorme in una casa tutta sua ma non e` una tartaruga... all`improvviso una voce da lontano interrompe i suoi pensieri. ora si ricorda! e corre veloce come il vento da chi gli vuole bene! una storia che puo` essere letta a due voci, fresca e divertente, capace di stuzzicare la fantasia e stimolare nel bambino il desiderio di comunicare con i gesti e con la voce, diventando attore del racconto. eta` di lettura: da 3 anni.

in "tre pietre fanno un muro" c`e` tutto quello che una persona curiosa del mondo antico vorrebbe conoscere. c`e` la prima scoperta di pompei, del 1594, e la lunga storia degli scavi nei secoli successivi; ci sono i pionieri della prima archeologia ottocentesca, l`epopea di troia e micene; c`e` petra, masada, le silenziose guardie di terracotta a difesa di una tomba imperiale cinese, ci sono gli ittiti, i minoici, gli inca e gli aztechi. e poi stonehenge, altamira, roma, olimpia, cnosso, ebla, abu simbel, nimrud, babilonia, palmira, ur, qumran, mesa verde, palenque, machu picchu, le misteriose linee di nazca. quasi cento siti archeologici di tutto il mondo, in un racconto entusiasmante della loro storia, accompagnato dalla voce vivida e appassionata di uno dei piu` importanti archeologi del nostro tempo, che non risparmia aneddoti personali e coinvolgenti resoconti delle ultime tecniche di ricerca e scavo. a quasi settant`anni dalla pubblicazione dell`ormai classico civilta` sepolte di c.w. ceram, eric cline scrive un grande racconto epico: una storia dell`archeologia in grande stile, che racchiude tutte le vicende dell`umanita` antica.