il volume si divide in cinque sezioni: la prima, d`argomento autobiografico, evoca gli anni universitari di mila, le sue prime prove letterarie (sette poesie scritte in carcere), le esperienze di regina coeli e ventotene, la guerra partigiana. la seconda sezione contiene una testimonianza di mila polemista spregiudicato: sul cinema neorealista, sui rapporti fra gl e pci, sulle elezioni del 18 aprile 1948, sull`insegnamento della religione nella scuola di stato. la terza sezione contiene interventi d`argomento musicale. le ultime sezioni sono rispettivamente dedicate a mila giornalista e ai suoi maestri e compagni di strada, tra cui alcuni ritratti di augusto monti, nello rosselli, leone ginzburg, giaime pintor e primo levi.
durante la battaglia di solferino, il luogotenente di fanteria joseph trotta salva la vita al giovane imperatore francesco giuseppe. ma questo gesto eroico, travisato dalla retorica del potere, sancira` il declino della famiglia e diventera` lo specchio della fine dell`impero. parallelamente al dissolvimento della dinastia asburgica, i protagonisti del romanzo saranno attraversati dalle inquietudini di quegli anni, che finiranno per compiersi fatalmente nella tragedia della grande guerra. prefazione di claudio magris.
chi e` piu` riprovevole, il borghese ricco e raffinato o la ragazza facile che vende il suo corpo? a questa domanda risponde "palla di sego", il piu` famoso tra i racconti di maupassant; e, per farlo, l`autore descrive con distacco solo apparente uno spaccato della societa` francese al tempo della guerra franco-prussiana. non si tratta pero` della societa` degradata delle classi derelitte e affamate dei sobborghi parigini, dove il maestro del naturalismo e di maupassant stesso, zola, andava a cercare le ragioni di vite perdute nell`alcol e nell`immoralita`. qui c`e` la societa` ipocrita ed egoista delle persone perbene le quali non esitano a spingere la giovane e graziosa prostituta palla di sego, certo piu` pura e rispettabile di loro, tra le braccia dell`invasore tedesco che, incapricciatosi di lei, la pretende a tutti i costi. insomma, alla fine, che il conflitto riguardi un tozzo di pane o un pollo in gelatina, l`indagine sulla natura umana porta allo stesso sconsolante risultato. e senza l`attenuante della fame vera.
la storia di firenze raccontata da un grande politico e prosatore del cinquecento. introduzione e note di alessandro montevecchi.
composto probabilmente tra il i e il ii secolo d.c. da un autore di cui non conosciamo altro che il nome, calliroe e` il piu` antico dei romanzi greci giunti integralmente fino a noi. la storia e` quella di una fanciulla di sovrumana bellezza, calliroe, e del suo sposo cherea. i due, perseguitati da una fortuna bizzarra e fantasiosa, rimangono divisi per quasi tutto lo svolgersi del libro, e affrontano peripezie tipiche del genere romanzesco: morti apparenti, guerre, naufragi, esecuzioni capitali mancate, mutamenti di identita` e svelamenti inattesi. tante avventure collocate in una geografia vastissima e mutevole, si chiudono con il ricongiungimento degli amanti.
insieme a micromegas viene pubblicato l`ingenuo e in entrambi i racconti voltaire mette a confronto realta` diverse: nell`ingenuo un giovane americano approda in europa, in micromegas un abitante di sirio si trasferisce su saturno. scopo dei racconti e` utilizzare, in modo metaforico, il punto di vista di un esterno sul mondo che incontra e di metterne in risalto le contraddizioni, le follie, le superstizioni. piu` narrativo l`ingenuo, piu` filosofico micromegas, in entrambi viene fuori la lucida e disincantata ragione volteriana che si misura sgomenta con le follie del mondo. testo francese a fronte.