
era stato il suo amico aviatore, quello che chiamavano il moro, a dirgli che l`importante e` trovare il palazzo. e quando il bambino victorio gli aveva chiesto: "moro, quale palazzo?", gli aveva rivelato che a ciascuno di noi, fin dalla nascita, e` stato destinato un palazzo, e che il nostro compito e` cercarlo. adesso victorio ha quarantotto anni, e il tugurio in cui vive sta per essere demolito. prima che cio` accada egli da` fuoco ai suoi pochi beni e, portandosi dietro solo un volume dei "me`moires" di saint-simon, la fotografia del moro che fa "ciao" dal suo aeroplano e un telo da spiaggia molto colorato, incomincia a vagabondare per le strade dell`avana.

2 LP. Registrato al Rainbow di Londra, 1973, con i Santa Santa Monica Flyers, cioè Neil Young, Nils Lofgren, Ben Keith, Billy Talbot e Ralph Molina. Tonigh's The Night Tour. The Rainbow Theatre, London, England, 5 Novembre 1973. Concerto notevole con una band eccellente e versioni decisamente diverse di classici e non. Il doppio CD contiene 14 canzoni: Tonight's The Night, Mellow My Mind, World on A String, Speakin' Out, Albuquerque, New Mama, Roll Another Number, Tired Eyes, Tonight's The Night Part II, Flying on The Ground is Wrong, Human Highway, Helpless, Don't Be Denied ed una fantastica Cowgirl in The Sand.

Taj Mahal non è nuovo ai tributi, il disco con Cooder, ad esempio contiene la rilettura di brani di Sonny Terry e Brownie McGhee. Ma Savoy è qualche cosa di diverso, è un tributo, ma al Great American Songbbok, con la rilettura di classici come Stompin' At The Savoy, appunto, ma anche Summertime, Mood Indigo, Sweet Georgia Brown, Baby It's Cold Outside, Caldonia, Lady Be Good, One for My Baby (And One More for the Road) e molte latre.E per fare questo disco, Taj si è rivolto a John Simon, produttore di fama, che in passato ha lavorato con The Band, Janis Joplin, Leonard Cohen, Blood, Sweat & Tears, Simon & Garfunkel, Gordon Lightfoot, Mama Cass Elliot,