

un ragazzino esile e solitario, che ha passato l`infanzia con un fratello immaginario forte e spigliato, assiste a quattordici anni alla proiezione di un documentario sull`olocausto. turbato dalle immagini e disgustato dall`ironia antisemita del compagno di banco, finisce per picchiarlo. tornato a casa, racconta l`accaduto all`anziana tata che, commossa dall`episodio, decide di raccontargli il segreto della sua famiglia: la madre, ebrea come il padre, dopo aver scoperto l`amore tra questi e la sorella, decise di sacrificarsi per la loro felicita` e, durante le retate naziste contro gli ebrei, si lascio` catturare insieme al figlio. il romanzo, autobiografico, e` stato selezionato per il prix goncourt e il prix me`dicis 2004.

gli americani sono europei che hanno lasciato il proprio paese natale per sfuggire a persecuzioni religiose o politiche, alla poverta`, alle barriere dei rapporti di classe o alla mancanza di opportunita` di miglioramento economico o sociale. non stupisce quindi che l`europa si sia configurata nella coscienza degli americani come una madre-matrigna, sede di intolleranza religiosa o politica, di falsi splendori per pochi e di terribili miserie per molti. storico delle dottrine politiche, massimo salvadori analizza l`idea di europa nella rappresentazione del pensiero politico americano, dalla fine del settecento alla meta` del ventesimo secolo, evidenziando come un certo antieuropeismo americano abbia origini antiche.



siamo nella francia del 1830, anno della rivoluzione di luglio. le inchieste del capitano martial, comandante della "mezza brigata" di polizia a cavallo, incrociano le strade dei tre partiti in lotta, orleanista, legittimista filoborbone e repubblicano, ma soprattutto prendono forma e si sviluppano secondo un concetto molto personale che il capitano ha del suo potere professionale... portato a seguire il filo dell`avventura piuttosto che quello dell`indagine sistematica, martial lascia spesso che la passione per i cavalli e per le bevute, oppure il rispetto di un "gentlemen`s agreement" predominino su una visione strettamente legalista della giustizia.


un saggio storico che ricostruisce la vicenda umana e spirituale di gianna beretta molla (1922-1962) - canonizzata nel 2004 da giovanni paolo ii - dal punto di vista della vocazione alla famiglia. nata in un ambiente cristiano che era luogo di comunione, di formazione e di gioia, avverti` a sua volta la vocazione alla vita di famiglia. sposo` l`igegner pietro molla, ebbe quattro figli e cerco` di trasmettere loro un modello educativo incentrato sull`amore di dio e del prossimo. mori` dopo aver dato alla luce la quarta figlia mostrando, in pieno xx secolo, "che cosa significa una vita vissuta come vocazione, una vita matrimoniale intensa quale gioiosa risposta alla chiamata del signore" (carlo m. martini).


Due commedie nelle quali l`humour (nero) si mescola ad accenti di gravita`. Uno sguardo approfondito sulla condizione umana e sui rapporti di forza che costringono gli uomini a irrigidirsi in ruoli prestabiliti.











si raccolgono in questo volume tutti gli scritti di leonardo che non hanno stretto riferimento alla ricerca scientifica o all`arte figurativa. si tratta delle favole, brevi testi nella tradizione degli apologhi morali; del bestiario, prontuario sul significato favoloso degli animali; delle profezie, sorta di indovinelli da recitarsi a corte; delle lettere, e di una raccolta di pensieri.

il 10 maggio 1901 giovanni laterza diffondeva una circolare nella quale annunciava l`esordio della casa editrice laterza con i volumi della "piccola biblioteca di cultura moderna" e il cantiere della "biblioteca di cultura moderna". ai primi, incerti, passi di un`iniziativa con forte matrice locale segui` l`incontro con croce e il decollo di una sigla che da allora ha acquisito un solido posto nell`editoria italiana ed europea. nel 2001 e` stata realizzata la prima edizione di questo catalogo storico, per celebrare il centenario della casa editrice ma anche per onorare la memoria di chi l`ha guidata, trasformata, rilanciata, dal secondo dopoguerra alle soglie del duemila: vito laterza, scomparso nel maggio di quell`anno. questa edizione del catalogo, aggiornata al 31 dicembre 2020, viene pubblicata vent`anni dopo per testimoniare come l`impegno di vito laterza, al pari di quello del fondatore giovanni laterza, e` stato portato avanti. con problemi, soluzioni e iniziative nuovi, ma sempre con l`obiettivo di selezionare, dare forma, diffondere contenuti culturali di qualita`.

la grecia che abbiamo imparato a conoscere e ad amare dall`epica, dalla tragedia, dalla storia e` ricchissima di straordinarie figure di giovani uomini e giovani donne. achille e` l`eroe che a una vita lunga e incolore preferi` la brevita` di un`esistenza spezzata ma piena di gloria. gli fa da contraltare il mite telemaco: il figlio obbediente che vive nell`ombra di un padre mai conosciuto. e c`e` antigone, la vergine che, in un fragoroso assolo, osa levare la sua voce di dissenso. e oreste, il figlio che uccide la madre per dare giustizia al padre. fin qui il mito. poi c`e` la storia, che ci ha lasciato memoria dell`ambizioso alcibiade, interprete perfetto di un tempo di cambiamenti nella cornice della guerra piu` atroce di grecia. e come non ricordare alessandro? colui che oso` sognare l`impossibile e che l`impossibile riusci` a realizzarlo, riunendo il mondo sotto di se`. ma ci sono anche le figure femminili tratteggiate dai versi di saffo, che ancora ci emozionano per la potenza dei sentimenti che esprimono. in queste pagine avvincenti le gesta, i desideri, le passioni di ragazzi e ragazze della grecia antica cui dobbiamo essere tutti debitori per aver messo in discussione la tradizione e osato il nuovo.