
Sullo stile di Richard Buckner. D. Braxton Harris, prima di chiamarsi D.B. Harris e svoltare verso il country rock.


roma, gennaio 1943: un pomeriggio tiepido avvolge la citta` che, immersa in una pace innaturale, sembra quasi presagire la rovina imminente. una giovane tedesca percorre le strade del centro diretta alla christuskirche, dove sta per tenersi un concerto. di lei non conosciamo nulla - solo i pensieri che fluiscono sulla pagina, dapprima lentamente, poi sempre piu` rapidi e densi, in un crescendo emotivo che sbozza alla perfezione il ritratto di una ventunenne giunta in italia dalle coste del baltico, all`ottavo mese di gravidanza, in ansia per le sorti del marito, un ufficiale della wehrmacht improvvisamente richiamato in africa. di pagina in pagina, i pensieri della protagonista e gli scorci di roma si intrecciano fino a confondersi, e la mente ricostruisce avvenimenti, sogni, speranze per il bambino che sta per nascere. poi la semplicita` quasi fanciullesca delle prime riflessioni lascia spazio a domande piu` profonde e inquietanti sul futuro della guerra, della germania, dell`europa, domande dinanzi alle quali la ragione si smarrisce. soltanto la fede e la musica di bach, in questo pomeriggio romano, sembrano poter suggerire una risposta, facendo vacillare le certezze della protagonista fino a smascherare in modo inequivocabile la perversione della menzogna nazista.

una selezione delle lettere-diario di stevenson che rivelano un aspetto sconosciuto della personalita` dello scrittore: la sua profonda ricerca interiore di una fede, affidata pero` a una "dottrina di vita". le lettere, gravi e lievi, talvolta toccanti, ripercorrono le tappe del profondo dissidio con il padre, fervente seguace del presbiterianesimo scozzese che il figlio rinnego` provocando fra i due una grave rottura. la crisi esplose quando stevenson, poco piu` che ventenne, si ribello` al padre e alla sua educazione religiosa triste e repressiva. in quell`occasione lo scrittore capi` che, contro un senso drammatico del peccato e contro le astratte prediche dei sacerdoti, avrebbe sempre difeso il valore dell`umano, l`onesta` della coscienza individuale e la felicita` degli istinti che nessuna religione e` tenuta a reprimere. stevenson trovera` il suo credo laico nella pagana samoa nei mari del sud, dove era approdato alla fine dei suoi lunghi vagabondaggi e dove rimarra` fino alla morte improvvisa avvenuta all`eta` di quarantaquattro anni.

due amici, insieme dai tempi della scuola. il primo e` figlio di un magnate della juta schierato con i militari al potere, che non accetta la sua vocazione artistica. il secondo invece e` di origini umili: rimasto orfano in giovane eta`, frequenta spesso l`opulenta dimora di una famiglia. poco a poco, la ricca tessitura della trama fa emergere nuovi personaggi, lasciando intravedere, tra frammenti di lettere, leggende familiari e ricordi, verita` taciute e legami tra le due famiglie dei protagonisti molto piu` complessi di quanto non appaiano a un primo sguardo. sullo sfondo la foresta amazzonica sconvolta dalla modernizzazione e la citta` di manaus, fatiscente, vitale e ricca di contrasti.


siamo nella francia del 1830, anno della rivoluzione di luglio. le inchieste del capitano martial, comandante della "mezza brigata" di polizia a cavallo, incrociano le strade dei tre partiti in lotta, orleanista, legittimista filoborbone e repubblicano, ma soprattutto prendono forma e si sviluppano secondo un concetto molto personale che il capitano ha del suo potere professionale... portato a seguire il filo dell`avventura piuttosto che quello dell`indagine sistematica, martial lascia spesso che la passione per i cavalli e per le bevute, oppure il rispetto di un "gentlemen`s agreement" predominino su una visione strettamente legalista della giustizia.













in questo lavoro lacan introduce il concetto fondamentale di una dottrina casuale delle psicosi, concepite come un effetto condizionato non dal fatto positivo di un accadere patogeno, ma dal fatto negativo di un non-accadere. la` dove freud scopriva l`"accadere psichico", lacan propone la scoperta di un corrispondente non-accadere psichico, ed elabora il concetto di preclusione di un significante-chiave dalla struttura del soggetto dell`inconscio. nella scelta del materiale clinico di riferimento, lacan privilegia sin dalle prime pagine quello della psicosi paranoica, e lo fa unendo all`esame della propria documentazione clinica un commento al libro del piu` celebre paranoico del secolo scorso, le memorie di un malato di nervi del presidente schreber, in parallelo con il saggio che gli ha dedicato freud. di particolare interesse e` il modo con cui lacan, nel procedere della dimostrazione, mobilita l`intera teoria psicoanalitica concentrandola appunto sul tema delle psicosi.

volume i guida tecnica
volume ii panorama italiano
volume iii schede materiali