
La guida, pratica e completa, propone descrizioni dettagliate dei principali luoghi d`interesse: di tutte le isole, dalle Cicladi alle Sporadi ai più remoti scogli dell`Egeo Orientale. Segnalazioni aggiornate di alloggi e ristoranti di ogni categoria, con suggerimenti sui locali più vivaci e interessanti. Consigli pratici per scoprire i luoghi più suggestivi per immersioni, escursioni e windsurf. Informazioni su tutti i trasporti locali e i traghetti di collegamento. Ottanta cartine con le indicazioni di spiagge, strade e siti di maggior interesse delle isole e degli arcipelaghi della Grecia.

il dizionario della lingua norvegese contemporanea contiene oltre 14.000 lemmi, la pronuncia figurata, gli esempi e i modi di dire, due compendi grammaticali.

elizabeth costello, anziana e popolare romanziera, riesce a mettere in crisi tutti i sapienti accademici, a cominciare da suo figlio, professore di fisica in una citta` universitaria "politically correct", dove e` stata invitata a parlare dei suoi libri. con la sua voce pacata, elizabeth parlera` invece delle "vite degli animali" e di come vengono maltrattate dagli uomini, gettando i suoi ascoltatori in un insanabile imbarazzo.

considerato da alcuni un fenomeno da baraccone, da altri un genio del marketing e della narrativa, busi resta in fondo una figura misconosciuta e pochi sanno che la sua produzione letteraria ammonta a oltre una trentina di titoli. in questa monografia, marco cavalli classifica, descrive e analizza uno a uno i romanzi, i libri di viaggio, i manuali per una perfetta umanita`, la sceneggiatura, il testo teatrale e tutti i restanti titoli di un corpus letterario vario e originale. marco cavalli (1968) e` critico letterario, traduttore e consulente editoriale.

formatisi a londra nel 1964, sempre trasgressivi e oltraggiosi sul palco e nella vita, con il brano my generation hanno scritto un inno epocale sintetizzato dalla battuta




molti hanno pensato e continuano a pensare che possiamo percepire direttamente soltanto le nostre esperienze soggettive e mai oggetti e stati di cose del mondo. per john searle questo e` un errore tra i piu` grandi, da cui scaturisce gran parte delle confusioni che hanno contraddistinto la storia della filosofia della percezione. se l`unica realta` per noi accessibile e` quella delle nostre esperienze private, illusioni e allucinazioni hanno il medesimo status delle percezioni del mondo reale. questo rende impossibile capire come il puro carattere esperienziale delle percezioni determini cio` che riteniamo di stare percependo, cioe` come la fenomenologia fissi il contenuto percettivo. per searle possiamo dare un taglio netto agli errori del passato accettando il realismo diretto, la posizione secondo cui e` possibile percepire direttamente oggetti e stati di cose del mondo.






