


l`autore passa in rassegna, seguendone lo sviluppo, le diverse teorie della razza, da quella del naturalista inglese john ray fino a blumenbach e kant e, anticipando alcune ricerche dell`epoca in ambito genetico, chiarisce che la diversita` di razza non implica una diversita` di specie. con la progressiva definizione dei concetti di corpo, di organismo e di persona emerge una nuova immagine del pensiero: quella dell`individuo come unita` di corpo e mente, che culminera` nella teoria di carl gustav carus, l`ideologo della razza. questo saggio di voegelin costitui` un atto d`accusa verso il mito nazista della razza, ma per le questioni trattate in merito alla manipolazione biologica dell`uomo risulta ancora di stringente attualita`.








parinetto seppe avvicinare verdi con intelligenza e con la stessa passione che nutriva verso i temi filosofici, politici e morali che segnarono la sua ricerca. gli scritti qui raccolti appartengono ad anni lontani, e ne serbano il sapore: non per questo sono "superati". talune prese di posizione hanno avuto conferma; e conservano una loro originalita` e freschezza. riscatta il primo verdi in anni in cui ci voleva coraggio a farlo, e in un ambiente culturale in cui pregiudizi, luoghi comuni e remore aprioristiche antiverdiane erano di casa, non meno di quanto lo siano tuttora. non si trincea dietro analisi sedicenti avalutative, ma sa cogliere il valore delle opere nella loro globalita`. non vede le acquisizioni dell`ultimo verdi come una sorta di acquiescenza a modelli che gli sono estranei, a un "vero" dramma musicale, di cui wagner sarebbe l`alfiere. nutri` per la callas un`autentica passione: in anni di contrapposizioni melodrammatiche tra "dive" seppe coglierne la statura interpretativa, la capacita` di far scoprire mondi sottovalutati, quando non compromessi da interpretazioni fuorvianti, se non scadenti o volgari, comunque incapaci di cogliere la verita` del teatro verdiano.

le vicende e le considerazioni di grifone e sirena nei cieli dell`alessandria del secondo tolomeo traggono spunto dall`inattesa effettiva comparsa dei due ibridi alati della mitologia greca, grups e seiren, nella traduzione dall`ebraico al greco del testo biblico effettuata dai settanta(due) sapienti venuti da gerusalemme alla corte del re macedone. lo splendore e il cosmopolitismo della prima metropoli del mediterraneo antico, voluta da alessandro, trovano ricca testimonianza nelle fonti antiche: le note al testo costituiscono il contrappunto documentaristico a una narrazione che, benche` affidata alla fantasia e sospesa "fra terra e cielo", non trascura gli aspetti storici e filologici. l`appendice sul lessico sacrale di sostrato, in particolare, testimonia della vocazione all`unita` delle popolazioni del mediterraneo, mare morfologicamente ecumenico intuita gia` da alessandro ma oggi ben lungi dall`essere perseguita.





dalla capitale funchal al villaggio di santana, dalla spiaggia di porto santo alla foresta umida di fanal, dal pico do arieiro al giardino tropicale di monte, l`arcipelago portoghese di madeira si svela davanti ai vostri occhi. una carta d`insieme per visualizzare le zone principali descritte nella guida. 10 luoghi di visita assolutamente da non perdere, 10 chicche per scoprire l`anima piu` autentica dell`arcipelago. 5 carte ricche di dettagli per orientarsi al meglio. 250 siti, monumenti, indirizzi e attivita` facilmente individuabili nelle carte pieghevoli. 6 percorsi escursionistici. tutte le informazioni utili per soggiornare nell`arcipelago.

fondatore della secessione viennese, protagonista della pittura della vienna imperiale negli anni tra ottocento e novecento, gustav klimt (1862-1918) e` considerato uno dei piu` grandi artisti del xx secolo. pubblicato in occasione della mostra al forte di bard, il volume e` incentrato sul celebre ritratto di signora, eseguito da klimt negli anni fra il 1916 e il 1917 e appartenente alle collezioni della galleria d`arte moderna ricci oddi di piacenza. considerata un indiscusso capolavoro dell`artista, l`opera racchiude in se` un duplice mistero, ed e` stata protagonista, come suggerisce il titolo, di una serie di avvenimenti che rendono la sua storia particolarmente singolare e interessante. come e` noto, a meta` degli anni novanta, la felice intuizione di una studentessa, supportata da un`approfondita serie di analisi, ha provato che l`opera da noi conosciuta si sovrappone a una precedente realizzazione - il ritratto di una giovane donna, probabilmente perduto, e di cui si possiede un`unica rappresentazione iconografica -, sulla quale l`artista torna, consegnandoci il dipinto nelle forme attuali. all`indomani della scoperta, il quadro e` oggetto di una misteriosa sparizione, che si e` conclusa con un recente e altrettanto misterioso ritrovamento e con il ritorno dell`opera alla galleria d`arte moderna ricci oddi di piacenza. klimt. le avventure di un capolavoro e` corredato dei contributi di franz smola (il ritratto di signora in rapporto agli altri ritratti femminili di gustav klimt, con alcune ipotesi sull`identita` dell`effigiata), lucia pini (il ritratto di signora di klimt della galleria d`arte moderna ricci oddi. storia e vicende su suolo italiano) ed ermanno mariani (l`oscuro caso del "doppio ritratto" di klimt), oltre alla biografia dell`artista e della bibliografia.