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Mini album in tiratura estremamente limitata, autogestito.

questo countersprts (1995) e` il suo primo romanzo, e affronta la disturbante tematica del sadomasochismo. il giovane gargan, di madre inglese e padre mitteleuropeo, e` affetto da una sindrome nervosa che lo spinge di continuo a una sorta di "trance" automutilatoria. queste tendenze si coniugano con una ricerca esoterica che lo spinge a un viaggio attraverso l`europa, in un continuo confronto con i movimenti alternativi e le avanguardie artistiche che vanno da hermann nitsch al neo-tribalismo. un personaggio che sembra ritagliato sulle esperienze di bob flanagan, performer e artista visivo, detto "supermasochist" sulla cui vita e` stato girato un film presentato al festival di berlino.

una praga in cui la ribellione piu` radicale all`oppressione e alle ipocrisie del governo filo-sovietico e` espressa dal bisogno di liberta` dei giovani underground e rockettari. una cambridge in cui s`intrecciano utopie marxiste, cultura universitaria e istanze libertarie del movimento hippy. a partire dagli anni sessanta fino alle disillusioni degli anni ottanta, i protagonisti di rock `n` roll attraversano questi due mondi in un`incessante esplorazione di cosa voglia dire essere liberi e condividere un`identita` per chi voglia coniugare "la teoria e la pratica", di quali costi comporti "vivere nella verita` in una societa` che mente a se stessa". un teatro di idee che stoppard riesce a incarnare in personaggi indimenticabili, jan, max, eleanor, esme; mentre su tutto aleggia come una misteriosa divinita` il fantasma di syd barrett, fragile genio dei pink floyd. ma un teatro anche di straordinarie invenzioni linguistiche, che evelina santangelo ha cercato il piu` possibile di rendere in tutta la loro creativita` ed efficacia teatrale.

"ho sedici anni, sono immortale, ho un amore, e non c?e mare che possa resistere alle mie bracciate, alle mie astuzie". esistono molti modi per guardarsi indietro e raccontare cosa si e stati. ernesto franco ne ha messo a punto uno tutto suo, per lampi, travestimenti, epifanie. il narratore di queste pagine ha mille forme e mille voci, a volte sparisce e a volte occupa l?intera scena: ora e un bambino travestito da corsaro nero, ora il padre che gioca a batman con il figlio; ora e marito, ora amante, ora ragazzo e militante negli anni settanta. e poi ladro, dottore, cecchino, editore, rivoluzionario russo, killer serale di topi... attraverso questa girandola di personaggi, ernesto franco ci racconta tutte le persone che siamo se ci osserviamo da vicino, fondendo vita immaginata e vita vissuta in un bricolage mitico, letterario ed emozionante. questo singolare autoritratto di fantasia e una scommessa narrativa che sfida l?esperienza individuale per farsi letteratura, trascendendo cio che esiste di piu intimo e personale, cioe il racconto della propria vita, per rivolgersi proprio a tutti. alla base di "sono stato" c?e l?intuizione di interrogare e ripercorrere, senza remore ne pudore, i molti volti e le molte fisionomie della persona con cui l?autore ha intrattenuto negli anni la frequentazione piu duratura: se stesso. e cosi i frammenti di un?esistenza riaffiorano e sfilano davanti ai nostri occhi in un elenco toccante di ricordi, di evanescenze sognate e di istanti vagheggiati. su questo palcoscenico dell?immaginazione la memoria gioca a nascondino con la letteratura, tra seminari lacaniani e pomeriggi d?amore, pranzi di natale a base di hashish e scuole di recitazione, componendo un ritratto mobile e intenso di uno scrittore, di un editore, di un uomo, a cui il destino ha consegnato la qualita rara di saper tenere insieme grazia e passione. ernesto franco ha convocato le moltitudini - anche quelle letterarie - che lo hanno accompagnato nel corso della sua vita, tr

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