Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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: cosi` joan didion apre "the white album", diario intimo, reportage bizzarro, ossimorico ed estremo di una nuova america. quella delle autostrade californiane, delle hall di vecchi hotel coloniali affacciati sulle spiagge bianche di honolulu, delle feste hollywoodiane e delle comuni, degli studi di registrazione in cui si scrive la storia della musica. momenti di vita personale - quelli con la figlia - si intrecciano con i grandi avvenimenti del tempo: personaggi come jim morrison, nancy reagan e charles manson fanno da contorno alla lotta del movimento femminista, alle contraddizioni della protesta studentesca e delle pantere nere. lo sguardo di joan didion si sposta dal privato al pubblico e non rifugge dalle polemiche. affronta senza remore ogni verita`, anche la piu` sgradevole: l`impossibilita` di ricondurre la vita - e l`arte - a un significato incrollabile. joan didion stupisce ancora una volta per la lucidita` stilistica e la risolutezza di visione, la testarda fedelta` a se stessa e la capacita` di trasformare in emblema un dettaglio minuto della vita quotidiana; per l`eleganza con cui passa dalla rappresentazione di una realta` caotica alla raccolta contemplazione della corolla di un fiore o delle volute nerastre che un incendio disegna nel cielo del mattino. le pagine bianche di un album da riempire, con il loro silenzio incolpevole ma partecipe, sono allora l`unica via, se non per trovare un senso, almeno per cercarlo.










