
kana sembra una delle tante cittadine dimenticate della turingia, e proprio la sua remota desolazione ha attratto un manipolo di neonazisti. gli abitanti li guardano con timore e sospetto. solo florian herscht e` convinto di avere amici da entrambe le parti. e un uomo robusto, gentile, chiaroveggente in virtu` della sua innocenza, che crede devotamente in bach, ha paura dei tatuaggi, e` convinto che l`universo sia condannato a perdersi nel nulla e per informare tutti della catastrofe scrive lettere in modo ossessivo, persino ad angela merkel, che non gli risponde mai. all`improvviso al limitare della foresta arrivano i lupi: la fine del mondo si avvicina. modulando l`umorismo malinconico che e` un tratto inconfondibile della sua straordinaria scrittura, laszlo krasznahorkai spiazza ancora una volta i lettori con un romanzo di terribile attualita`, che parla di una piccola citta` ma ha il respiro universale della grande letteratura.











