
Prodotto da Chris Funk dei Decemberists, il nuovo disco da solista del leader dei Drive By-Truckers è più intimista e meno sudista di quelli incisi con la band di Athens, un lavoro che a detta dell'autore prende il via dalle sensazioni provate quando si volge lo sguardo al passato, a un mondo diverso nel quale si accettava quanto oggi è classificato inaccettabile. Muove le atmosfere del disco un ricco parterre di ospiti che va dalle scosse elettriche dei Wednesday di MJ Lenderman, ai duetti con la brava Waxahatchee e con Lydia Loveless, passando per le chitarre e le tastiere in odor di New Orleans dei fratelli Brad e Phil Cooke e per i sassofoni di Steve Berlin dei Los Lobos. Con tutto il mestiere del caso, Hood mette insieme un disco dalle tinte crepuscolari, dagli umori malinconici e dai suoni delicati e fascinosi.