questo libro e` il tentativo, forse folle e disperato, di raccontare la poesia di ford. per provarci, alberto crespi ha inventato un percorso che non e` cronologico, ne` di genere (i western e i non-western). un percorso tematico partendo da un film: "ombre rosse", il film dove tutto e` cominciato. il film perfetto, che orson welles adotto` come manuale vedendolo decine di volte prima di girare "quarto potere". l`autore ha quindi preso i nove passeggeri della diligenza, e ciascuno di loro sara` lo spunto per un capitolo: parlando di ringo/john wayne si analizza la figura dell`eroe fordiano, parlando di dallas/claire trevor scopriremo che ford e` un regista assai piu` "femminile" di quanto si creda, e cosi` via. oltre ai nove passeggeri, in ombre rosse ci sono altri due protagonisti. gli indiani, ovviamente; e la monument valley, il paesaggio che ford scopre in quel film e che per molti appassionati e` diventato il far west per antonomasia. nove personaggi piu` due: undici capitoli per viaggiare nel mondo di john ford, e scoprire la sua poesia.