nel 1964 norberto bobbio decide di dedicare le sue lezioni di filosofia del diritto al tema della guerra e della pace. un tema - non nuovo nella riflessione dei giuristi e dei politologi ma poco frequentato nei corsi universitari - che a bobbio pare meritevole di essere trattato, non solo perche` adatto a una ricostruzione storica e teorica di ampio respiro ma soprattutto perche` reso urgente dal pericolo della guerra atomica, nel pieno della crisi dei missili di cuba. il libro espone e discute le varie teorie con cui nella storia si e` tentato di giustificare la guerra e le diverse correnti pacifiste che hanno cercato di superarla, di ciascuna mettendo in luce gli argomenti, le incongruenze, i punti di forza e gli elementi di debolezza. qui bobbio avanza la sua celebre tesi circa l`impossibilita` di giustificare la guerra in un`epoca in cui l`uso di armi cosi` potenti rischia di mettere in questione la stessa sopravvivenza del genere umano. un testo destinato a diventare imprescindibile rispetto a un dibattito contemporaneo spesso non all`altezza della drammaticita` dei tempi che viviamo.