dalla penna di uno dei piu` straordinari romanzieri del diciannovesimo secolo sono uscite anche queste dodici piccole gemme. nei racconti, in particolar modo in quelli scritti prima del processo, della finta condanna a morte e dei lavori forzati, l`artista affina le sue armi e comincia a esplorare i temi che poi diventeranno centrali nelle sue opere maggiori. soprattutto, sorprendentemente, mettendosi alla prova su registri che all`interno dei grandi romanzi troveranno meno spazio, come quello comico. non mancano infatti poverta`, furti, truffe, donne crudeli, matrimoni calcolati attorno ad alberi di natale e ricconi che decidono di morire indigenti pur di preservare il proprio denaro, ma queste pagine sono anche colorate di cartomanti imbroglione, improbabili eventi che si frappongono nell`amicizia di uomini d`affari ed esilaranti disavventure di mariti gelosi. la finissima abilita` di dostoevskij di scrutare l`animo umano e` gia` tutta in queste pagine. le accompagnano, per la prima volta in italia, quelle parti dei racconti giovanili che lo stesso autore taglio` in occasione dell`edizione del 1860.