ai filosofi che hanno fatto una virtu` del parlar con se stessi, ai monologhi che passano per filosofia, ai rituali magici dei tecnicismi logici che caratterizzano "quest`eta` postrazionalistica", popper oppone il concetto di una scienza come cosmologia, e di una filosofia come metodo critico che tenta di comprendere "noi stessi e la conoscenza, in quanto parte del mondo". ma la scienza a cui fa appello popper non e` "un sistema di asserzioni certe o stabilite una volta per tutte", bensi` un insieme di tentativi, "di ipotesi azzardate, di anticipazioni affrettate e premature, di pregiudizi", che l`uomo tenta di cogliere in fallo cercando di farli collidere con la realta`, mediante l`osservazione e l`esperimento. e la scienza si differenzia dalla metafisica che pretende di fornirci un quadro coerente e definitivo del mondo - perche` le sue asserzioni sono in linea di principio falsificabili; perche` tende a falsificarle con tutte le armi del suo arsenale logico, matematico e tecnico.