ventuno morti, un`unica guerra: quella, tra opposte ideologie, che per quasi quindici anni sconvolse l`italia. cominciando da genova 1970, ugo venturini: . per finire a roma 1983, paolo di nella, il , che chiude con un sigillo di sangue quell`epoca. in mezzo, il rogo di primavalle, destinato a bruciare per decenni; il per le strade di roma in cui rimane ucciso il greco mikis mantakas; l`escalation di tensione nella milano del 1975 che porta all`omicidio di segio ramelli; e molti altri. storie come romanzi neri, per anni precipitate nell`oblio, riemerse tra le polemiche con la prima edizione di questo libro, riaccolte nella memoria storica di un`italia che i conti con il passato sembra farli sempre in modo parziale o sbagliato, a colpi di fucile o a colpi di spugna. per questo "cuori neri", che torna in libreria con una nuova prefazione, e` un libro prezioso: perche` offre un`analisi non elegiaca ne` contundente; perche` porta in luce la dimensione umana della rabbia e della perdita; perche` strappa dal passato il velo ingannevole di tragedia e di destino per restituire la verita` delle scelte, delle catene di cause ed effetti e anche delle colpe. non ci sono angeli e demoni, non ci sono disgrazie inevitabili e nessuno e` innocente in cuori neri, un libro di storia che nella sua lunga vita editoriale non ha mai perso di attualita`. ci sono i fatti, le voci dei protagonisti di ieri e di oggi, lo scavo nelle fonti tra giornali e documenti. c`e` una voce appassionata d`autore che scandisce con ritmo di fiction il passo inesorabile della realta`. c`e` il dovere crudo della memoria e l`appello alla responsabilita` delle classi politiche e dei cittadini verso il piu` grande e piu` fragile dei beni comuni: la democrazia.
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