un anno dopo la morte del padre, un musicista jazz di origini giapponesi, il tredicenne benny oh inizia a sentire voci provenire dagli oggetti. inizialmente preoccupato per la propria salute mentale e presto turbato dall`incapacita` di arginare queste voci, benny comincia a isolarsi da amici, compagni di scuola, e presto anche dalla madre, che a modo suo cerca di affrontare il lutto dell`amato marito e la difficolta` del ritrovarsi madre single con pochi mezzi. attratto dalla biblioteca pubblica che frequentava da bambino, benny fa presto banda con una ragazzina poeta e un anziano vagabondo che lo incoraggiano a non respingere le voci ma a provare ad ascoltare cos`e` che gli oggetti hanno urgenza di dirgli, e soprattutto a trovare aiuto, ispirazione e salvezza nei libri e nella lettura. attraverso il dialogo con gli oggetti, benny riuscira` a riprendere il dialogo con il padre li` dove la morte lo aveva lasciato interrotto. benny intraprendera` cosi` un percorso spirituale non poi cosi` diverso da quello della madre, che imbattendosi casualmente nel libro di una monaca zen trovera` nella spiritualita` e nella lettura il conforto e il coraggio necessari a riprendere in mano la propria vita facendo dell`assenza del marito tesoro e non catastrofe irreversibile.